Numero 34 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

midici ho perso
seconda parte di midici
30.10.05/10.01.08

tt

di Tanino Testa

 

 

1
midici ho perso la mia carta oro
tidico e me lo dici così
e come dovrei dirtelo con l'accompa­gnamento l'ho persa e basta ho fatto subito per telefono la denuncia ma non vorrei che arrivando a casa la trovo sotto il cuscino ci farei pro­prio una figura di merda
voglio sperare che prima di tele­fonare hai guardato bene  in giro
ho guardato bene si non so se in giro o in quadrato ma ho guardato e ri­guardato niente
è per questo allora che hai quell'e­spressione
midici ma quale espressione io ogni giorno perdo sempre qualcosa
svolti a destra per il mare ma ave­vamo stabilito di andare in montagna
dico ma non avevamo deciso di andare a montepellegrino
meglio di no altrimenti mi butto da lassopra sotto gli occhi di santa rosa­lia
allora sei proprio fuori di testa
si
posso fare qualcosa per
midici scendi dalla macchina
e intanto frena
io apro lo sportello scendo mi guardo attorno
dico ma qui non hai lasciato proprio niente
ma lui ha già richiuso con fracasso ed è ripartito

midico e ora
manca pure l'eco

 

2
midici mettiamoci più in la non sop­porto la vicinanza di questi due
occhei va bene qui
va benissimo aspetta un istante e non ti muovere
raggiunge quei due che gli davano non so come fastidio e immediata­mente li aggredisce segue uno scontro violentis­simo intervengono una de­cina di ra­gazzoni tutto finisce ritorna an­sante sorridendo gli occhi che luc­cicano ha un graffio sul mento la camicia bianca strappata siede alla mia destra
dice ora mi sento meglio
e ordina due spremute di rana sa che non mi piacciono e aggiunge per me una doppia grazie
dico ora mi vuoi spiegare che ti ave­vano fatto quei due
quali due
quelli che hai aggredito
non so di che parli non è mia abitu­dine aggredire nessuno
occhei
cos'è quest’occhio sarcastico
sarcastico che vuol dire

 

3
interrompendosi mi fa se mi vedi dormire svegliami
dico ma se stai lavorando
midici dovresti saperlo che spesso mentre lavoro mi addormento
cioè
mi addormento e certe volte lavoro perfino meglio ma non sarebbe que­sto il caso perciò se mi vedi dormire svegliami
come vuoi
grazie
ti avvicini mi sollevi il mento con due dita e mi cali un bacetto sulla fronte
midici sei il mio orologio
regoli il programma radio su canzo­nette del duecento australiano e riprendi

 

4
midici oggi andiamo a milano
oggi
oggi
e quando l'avresti deciso
proprio mentre te lo stavo dicendo
ah
si perché contemporaneamente o forse un istante prima ho sentito la voce del ragazzo del balcone difronte che mi ha ricordato il ragazzo del bar di­sotto dove io stavo a milano al primo piano di un vecchio palazzotto di via ferruzzi e debbo andare a ve­dere se c'è ancora
il ragazzo o il bar
tutt'e due preparati che io chiamo un taxi per l'aeroporto
se permetti vengo così come mi vedi
ve bene ma mettiti una giacchetta

 

5
midici debbo andare a giocarmi tre numeri mi aspetti qui o in libreria
in libreria
torni dopo quattro minuti prendi quasi casualmente cinque libri vai alla cassa paghi mi raggiungi
midici hai trovato qualcosa di inte­ressante
dico proprio niente qui non c'è niente
midici perché sei così polemica che t'ho fatto
dico niente e non sono affatto pole­mica tu che libri hai preso
guardali
e me li porge intanto usciamo dalla libreria seduto sul marciapiedi un gio­vane norvegese biondo con accanto un magnifico labrador pizzica un vec­chio banjo
midici hai una moneta da due euro
gliela do e lui la passa furtivo al norvegese
midici soddisfatto è una bella cosa
cosa
senza rispondere mi afferra per il gomito e mi trascina dentro un grande negozio di articoli per la casa
midici abbiamo bisogno di un bagno nuovo
che vuoi dire
questo che abbiamo bisogno di un ba­gno nuovo mi sono stufato di quello che abbiamo è vecchio e non sopporto più il rosa ne voglio uno di granito ruggine brasiliano
e pensi di trovarlo in  questo negozio
si
ma qui vendono soltanto bicchieri e vasetti per le ragazzine
vabbene intanto prendiamo un po di bicchieri

 

midici sono stanco di pensare sedia­moci qui
dico aspetta forse la è meglio
midici non sei contenta
di che
del fatto che certe volte hai ragione tu ho fatto quello che mi hai chiesto
non ti ho chiesto niente non so di che parli
midici non ho voglia di polemizzare

 

6
midici ho dimenticato di dirti che ho ritrovato la mia carta oro
ah bene e dov'era
sotto il cuscino del divano
quale divano
quello bianco
l'ho ritrovata il giorno stesso in cui ti ho detto che l'avevo persa ti ricordi che ti avevo detto che forse se ne stava comoda sotto il cuscino eh bè ti ricordi
insomma
ho pensato subito che infatti sotto il cuscino non avevo cercato tornato a casa mi sono precipitato a verifi­care era la
e come c'era finita
hàh questo non me lo devi chiedere e d'altronde non importa
e hai telefonato per disdire la de­nuncia
mi pare ovvio
midici che ne dici
e io l'hai finito
non ancora
e allora chiedimelo quando avrai fi­nito
si d'accordo ma intanto come procedo
t'importa qualcosa
se te lo chiedo
tu procedi sempre ottimamente amore­mio
si avvicina m'infila la mano tra le cosce la punta delle cinque dita annasa danzando sorride tuffa il naso nei miei capelli
dice menomale che non ti credo

 

7
midici hai visto
ti dico ho visto e allora
midici e non ti dice niente
tidico non mi dice assolutamente niente
midici come non detto
mi appoggia per un momento negli oc­chi uno sguardo intenzionale mi volta le spalle e sento che va in cucina
midici lo vuoi amaro
tidico non lo voglio
midici prestigiacomo l'hanno fatto fuori
tidico non credo
midici che significa non credo
tidico non stavo ascoltando la radio
midici a te non te ne fotte niente del mondo
midici sto perdendo il mio tempo
midici e non so se me lo posso per­mettere
tidico secondo me non te lo puoi per­mettere
midici è quello che penso
tidico capita anche questo come vedi che siamo d'accordo su qualcosa
indossando la giacca e percorrendo il corridoio midici ci vediamo
sento lo sbattere significativo della porta di casa
dico ad alta voce buono questo caffé

il giornaleradio non parla affatto di prestigiacomo

 

8
midici a milano com'è andata
tidico non lo so non mi ha detto niente e io non ho chiesto ma se penso alle sue effusioni direi che non è andata bene
midici ma alla fine che doveva an­darci a fare
tidico non l'ho capito mà piantala
midici hai bisogno di soldi
tidico no mà oggi non ho bisogno di niente
midici e allora perché hai quel tono
tidico perché ho i miei soliti dolorini del cazzo al basso ventre
midici ierisera che hai mangiato
tidico non c'entra niente quello che ho mangiato che vuoi che sia una mezza tisana
midici io dico che con tutte queste bevande ti stai rovinando lo stomaco
tidico vabbè è come dici tu

apro il finestrone sul mondo c'è un grigio uni­forme ma non pioverà e non c'è vento
con un saltino sono sulla ringhiera da li dopo un'occhiata alla piazza di sotto spicco il volo

 

9
midici ma quanti cellulari hai
tre uno è del tutto inutilizzabile
midici sarà scarico
non è una pistola
midici al tuo posto verificherei
cosa
se è scarico
cosa
il cellulare
quale cellulare
midici ma che cazzo stai facendo
scrivo
segue un silenzio di otto mesi o al­meno a me pare così poi inaspettata­mente midici con chi stavi parlando
con te
e che mi stavi dicendo
ti stavo dicendo che i tuoi pensieri mi mettono in ansia
una bella novità
un'ansia insopportabile
preferiresti che non pensassi
non sono sicura che i tuoi possano chiamarsi pensieri
sono fiocine  
infatti
midici vuoi venire con me a gibellina
a fare che
sorpresa
ho almeno il tempo di finire di scri­vere
tutto il tempo che ti occorre

 

10
midici la campagna quando il tempo è buono come oggi mi fa quasi schifo scatena foschie puzzolenti chissà quanti cadaveri abbandonati nel bosco
tidico e quante bombe inesplose
midici brava
tidico stai superando i cento come vedi siamo abbondantemente oltre gli ottanta che ti avevo chiesto
midici siamo in discesa non vedi
tidico ti prego mi fa venire male alla pancia
midici mi accendi una sigaretta
midici se affittassi un elicotterino ci potremmo risparmiare questo viag­gio di merda
tidico questo viaggio di merda a me sta piacendo moltissimo
midici ah
tidico si

 

11
midici sono contento
e di che
midici non sei come temevo
cioè
midici ma insomma
tidico ma insomma non significa niente
lo so
dopo 13 minuti tidico e dunque
midici se non fai domande ti seguo meglio anzi mi fa quasi piacere se­guirti
come dire non ci rompere i cazzi statti buona
midici nientaffatto insomma non è ne­cessario parlare se si sta bene as­sieme
e se si sta zitti
mi dici anche
tidico mi dispiace io non posso stare in compagnia senza parlare
ti ascolto
tidico a brucsell ho rivisto claudio
ah
si e abbiamo parlato soltanto parlato per un’oretta è più sballato di prima
midici questa è un'informazione a cui tenevo moltissimo
è il motivo che mi ha indotta a rega­lartela
midici di questo passo come antipasto mi regalerai un museo archeolo­gico
ti dico quello è un coniglietto para­lizzato
midici io no
e non riesco a capire se l’hai arrotato mi giro a controllare ma non vedo niente
tidico intanto si è sposato  e ha una figlia di quattro anni
midici chi

 

12
midici ho tanta voglia di lavorare duro
tidico vai a pescare ricci per don alfonso al polo sud
midici ah se fossi un mercenario
tidico vai fuori e tira il collo al cane
midici sono capace di dormire venti ore consecutive senza sognare niente
midici quello che veramente mi sfianca è andare di qua e di la sol­tanto per rilasciare informazioni re­lative a chi sono e che cosa faccio come e dove e se possibile quando e ripeterlo almeno due volte al giorno fino a quando fi­nisco
ma ora grazieaddio hai finito
midici finito cosa finito cosa male­dizione non posso finire posso sol­tanto smettere di fare quello che faccio e di essere quello che sono e lo farei su­bito se sapessi come si fa
tidico beh hai trovato il lavoro duro che stavi cercando
midici senti debbo scendere giù un minutino fai tutto come se fossi a casa tua sto tornando

 

13
tidico gli hanno tagliato la testa
midici un'altra volta ma non gliel'a­vevano tagliata la settimana scorsa
tidico no gliel'hanno tagliata sta­notte le immagini sono state tra­smesse col telegiornale delle ottoe­mezza di stamattina
midici ma ti giuro che gliel'hanno tagliata la settimana scorsa se non quin­dici giorni fa
tidico no è stato stanotte
midici forse stiamo parlando di due persone diverse
tidico non è possibile negli ultimi sette anni non hanno tagliato la te­sta a nessuno
midici ne sei sicura
tidico pensi che sia argomento da scherzi
midici sette anni
tidico sette e perfavore vuoi smet­terla di lavorare un paio di minuti mentre parliamo di queste cose

 

14
ti scrivo
brava!
visto che non vado più da nessuna parte perché da nessuna parte arriva quella musica la
QUANDO TI VEDO
CON LE TUE UOVA
PIENE
DI VELOCITA'
aspetto la tua risposta

 

15
ti dico non ti allontanare troppo

 

16
è una domenica trasparente c’è un venticello leg­gero
midici che stai leggendo gingerman e che però poi l’hai interrotto a pag200 circa
qualche giorno dopo midici che stai leggendo la virtù vacillante e che sei arrivato a pag 63
mi dici altre due o tre cose che non afferro e che lascio che se ne vadano così
tidico che geppino ha infilato nel you tube una sua antologia del suo spet­tacolo sui miei testi
ma non ho più voglia di ascoltarti
e perciò per oggi non ti dico più niente
me ne vado sul balcone a godermi la luce della giornata

 

17
midici che una foto di huysmans su sole 24ore con sua autointervista ti ha colpito
ti ricordo che huysmans te lo sei go­duto per qualche giorno in giorni tanto lontani
midici è vero ma non ho nessuna vo­glia di rileggerlo nel senso che me lo voglio conservare in  memoria così com'è stato 
tidico che non mi piace questa storia che non trascrivi nessuno dei sogni che vieni facendo specie quelli pome­ridiani che appena sveglio ricordi così bene
midici che sei stanco e che si tratta di una stanchezza densamente pedago­gica
tidico e forsanche autopedagogica
tidico facciamo comoda
midici comodità fisica dunque una specie di santità non di­sturba nessuno e  anzi poi rende più pastosa e meglio scandita la mia attuale pazienza espo­sitiva e autoe­spositiva
midici mi esercito ad obbligarmi e constato che si tratta di un eserci­zio assai visibile sicché in qualche modo contagia chi vi assiste
midici attorno a me gli altri (sempre assai pochi e spesso uno per volta) anche soltanto per dire bah oppure come va? si armano di pazienza e ci riescono nel senso che ciò che è ca­suale accade nella stessa sostanza della meditazione
tidico sarà una delle conseguenze del tuo essere senza denti e quindi degli sforzi muscolari che fai per miglio­rare la pronuncia quando parli
midici è lo stesso un guadagno per tutti
tidico è anche uno spreco sospetto
midici e perché no forse nel fare e nel dire si dovrebbe passare dalle cosid­dette mezzemisure alle misure impercettibili vedi un po il modo in cui in af­ghanistan nel darfur in iraq si trascinano le finali delle guerre che non fini­scono mai per non dire della vittoria del signor sarkozi che è come una specie di virata a sini­stra di madame royale
tidico ma è proprio il contrario del­l'impercettibilità
midici sto parlando di misure non di vistosità dei fatti anzi tanto più ap­paiono vistosi i fatti quanto me­glio scompaiono le misure in cui stanno o che le determinano
tidico questa forse mi piace
midici certo che ti piace lo so che ti piace si tratta del sistema della como­dità fisica individuale
tidico e anche collettiva
midici la cosa non ne automatica ne strettamente necessitata e forse è perfino del tutto fuorviante
ciò che è individuale non può non es­sere interiormente collettivo fisica­mente collettivo e se vuoi è addirit­tura questo il suo principale neo co­sti­tutivo
tidico non ti seguo
midici ogni idea di collettività in­troduce l'assioma della rottura ine­vitabile uno più zero è l'assioma che governa l'andamento del no­stro pre­sente
stiamo correndo come pazzi e facciamo così l'esperienza della lentezza in effetti siamo pressoché immobili che è altro dall'essere lenti
tidico questo mi pare attendibile
midici ogni comodità fisica indivi­duale è alterata dal fraintendimento di ciò che è comodità ciò che è fi­sica ciò che è individuale
tidico siamo del tutto persi
midici quasi
e aggiungi meditabondo ci sono fortunatamente le isole
midici tu e io siamo un'isola

tidico per prudenza direi una peni­sola
midici beh
tidico un canarino con un goccio di zammù?
perchè no

 

18
midici nic come sta
tidico soffre perchè nino suo figlio se n'è andato a studiare a bologna per­ché suo suocero e sua suocera in­vecchiano con malesseri veri e vari a cui è lui che deve provvedere perchè essere medico condotto è diventato me­stiere da ragionieri e pizzicagnoli pensa un po cammino con la calcola­trice nel taschino perchè tutto quello che c'è da leggere per di­strarsi un po pro­voca emicrania pi­scio inconsulto insonnia necessità di comprarsi una mau­ser caricarla pun­tarla e stare all'erta dietro lo sti­pite dell'ascensore al 2° piano in qualsiasi ora del giorno lasciando accostata la porta di casa
insomma nic ha in progetto di insistere con le porcheriole del condominio
midici e i suoi quadrettini a che punto sono
fermi
peccato
si

 

19
tidico youtube mi induce ad ascoltare un po' di musica
midici ricominci a perderti
tidico mi scosto soltanto
midici e cosa trovi
detriti e perlopiù illeggibili
per esempio
chopin mozart tarrega
illeggibili
si