N°85 Febbraio 2014

 

Il viaggio è parte della vita dell’uomo.

Ci sono diversi tipi di viaggio e non necessariamente tutti comportano lo spostarsi fisicamente da una parte all’altra.

Per chi lo ha fatto, viaggiare, i suoi occhi hanno registrato i paesaggi, il clima, la forma di costruire sul territorio, le forme di socializzare dei suoi abitanti. La nostra memoria conserva le meraviglie che abbiamo visto ma anche lo scempio, e sicuramente il ricordo è più forte e presente a seconda di quanto ci ha impattato quello che abbiamo visto/conosciuto/udito.

L’Italia indubbiamente è uno dei paesi più belli al mondo, infatti, è la nazione a detenere il maggior numero di siti inclusi nella lista dei patrimoni dell’umanità (49 siti).

Vorrei appellarmi a tutti voi per chiedere più cura della terra dove viviamo, delle bellezze che abbiamo ereditato, partendo dal nostro quotidiano; dai nostri piccoli metri quadrati di esistenza, e dalle conoscenze che riusciamo ad assorbire nel nostro cervello. Il tutto è collegato.

La cultura si impara, l’educazione si trasmette, il bello si apprezza di più quanto più si capisce perché si conosce.

Il nostro contributo lo trovate negli articoli seguenti:

 

Knowledge Management – La gestione della conoscenza nelle organizzazioni di Giuseppe Monti. Nel suo articolo Monti documenta la sua visione sul knowledge management: “riguarda quei processi organizzativi che uniscono la capacità di combinare i dati ed elaborare le informazioni, con la creatività e la capacità di innovare degli esseri umani”.

 

10 parole chiavi per uno sviluppo locale sostenibile di Luca Massacesi. “Forse  la grande sfida da vincere per ottenere il cambio di paradigma del modello economico e sociale: passare da uno sviluppo economico basato sullo sfruttamento del territorio e la indiscriminata movimentazione delle merci”. Parla di “sviluppo del benessere e del bellessere dei cittadini basato sulla valorizzazione del proprio territorio e la tutela e salvaguardia della qualità dei prodotti e delle competenze locali”.

 

Sei pronto a essere creativo nel mondo quantistico contemporaneo? di Paolo Manzelli.Lo SVILUPPO della QUANTUM CREATIVITA‘ significa andare avanti con la completezza dello sviluppo della cultura quantum dell’evoluzione umana nel terzo millennio, generando un grande salto di qualità nella coscienza creativa a livello mondiale”. Manzelli presenta l’importante evento che ci sarà a Roma, il 26/27 giugno a La Sapienza, Odeion Hall, Facoltà di Lettere, al quale invitiamo tutti quanti a partecipare.

 

Il 1914: il cupio dissolvi dell’Europa di Vincenzo Porcasi. Un interessante viaggio storico dalla Rivoluzione Francese allo sviluppo della guerra del 14-18 per arrivare ai giorni nostri con una amara conclusione.

 

Partecipazione mirata vs crowdsourcing casuale di Roberto Vacca. Uno sguardo sulla importanza della alta tecnologia, del come si può ottenerla e di cosa significa il crowdsourding (la risorsa della folla) in questo frangente.

 

Comunicare secondo natura la comunicazione me to me (conosci te stesso) di Franco Marmello. Nel suo articolo con una serie di domande e le risposte attinenti ci propone delle soluzione basate sulla dinamica mentale in forma seria per fare si “che il vostro impegno quotidiano sia di conquistare, difendere e conservare un ragionevole grado di positività”.

 

I giovani non costruiscono, “acchiappano” di Walter Zanuzzi. Un viaggio tra i giovani, una riflessione basata sulla sua scoperta personale che “molti giovani (non la totalità naturalmente), in età post scolastica (cioé dopo aver terminato il ciclo di studi superiori o universitari) non progettano alcunché, non si pongono obiettivi, non inseguono alcuna strada e quindi non superano, in questo senso, alcun ostacolo”.

 

Il giocattolo rotto di Marisol Barbara Herreros. Una favola per adulti della triste realtà che in questo momento in molte parti del mondo sta toccando a molte persone. Lo trovate anche in spagnolo alla fine dell’articolo.

 

Leucotea : il dono della trasformazione di Laura Lambiase Profeta. L’articolo è una bellissima, interessante ed inquietante rivisitazione del Mito di Leucotea la Dea Bianca, dedicata a sua nipote Leucotea.

Buona lettura!

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Marisol Barbara Herreros

Redazione di Caos Management

 

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