N°94 Febbraio 2015

 

Il mondo globale significa in primis la capacità di essere informati in tempi brevissimi su quello che accade anche dall’altra parte del mondo. Non significa essere ben informati, giustamente informati, con una visione neutra degli eventi per grandi o piccoli che questi siano. La tecnologia ha fatto dei passi da gigante e possiamo essere raggiunti a qualsiasi ora ed in qualsiasi luogo senza difficoltà. Questo indubbiamente ha accelerato la velocità di movimento della nostra vita.

Considero necessario di tanto in tanto, fermarsi a riflettere su vantaggi e svantaggi.

Per caso ieri ho visto un piccolissimo intervento di un famoso conduttore televisivo di altri tempi. Sono rimasta sorpresa dalla proprietà di vocabolario, dalla limpidezza della sua dizione, e ovviamente dalla sua capacità di farsi intendere da chi lo ascoltava con una chiarezza che non lasciava dubbi interpretativi.

Di questi tempi, a mio parere, abbiamo un impellente bisogno di chiarezza, trasparenza e onestà!

 

Gli articoli di questo numero:

“La Scienza e la Tecnologia non possono essere fermate” di Giuseppe Monti. L’articolo è la traduzione di “Science and Technology cannot be stopped” apparso nel N°92 della rivista, a richiesta dei lettori. Interessante ed allarmante l’elenco dei mestieri destinati a scomparire.

“Setting Goals” di Antonio Angioni. In questo caso solo il titolo è in inglese – più immediato. I manager, quando fissano degli obiettivi con i loro collaboratori, dovrebbero tenere in conto di seguire tutti  i collaboratori e durante tutto il tempo dello svolgimento dell’incarico.

“Leadership e social Leadership” di Paolo Cervari. Secondo il nostro filosofo il ruolo e la funzione della leadership nella “social organization” cambia, leggete il perchè.

“Economia Circolare” di Paolo Manzelli. Manzelli è convinto che “oggi il modello lineare di produzione diventa  la radice profonda della crisi economica mondiale. Viceversa lo sviluppo di un nuovo modello di “economia circolare” il sistema produttivo può rinnovarsi nel  contesto della futura società della conoscenza.” Trovate la versione in inglese dell’articolo da scaricare, all’inizio dell’articolo stesso, e potete scaricare il leaflet della Conferenza Internazionale da tenersi a Firenze.

“La crisi libica precipita nella indifferenza generale” di Eugenio Campo. Una accurata e competente analisi della grave situazione libica.

“#We_Are_Coming_O_Rome – L’Italia tra azione e derisione” di Laura del Vecchio. Visto dall’America e vissuto da una Italiana a NY l’oramai tristemente famoso hashtag.

“La follia ed i sogni” di Marisol Barbara Herreros. Una mia personale invocazione alla follia, quella di Don Quischiotte della Mancia, per leggere i fatti successi in Libia.

“La locura y los sueños” de Marisol Barbara Herreros. Un apelo personal de locura, la de Don Quijote de la Mancha, para leer los ultimos acontecimientos en Libia.  

“Comunicare secondo natura, la comunicazione me to me (conosci te stesso)” di Franco Marmello. Questa volta Marmello ci parla di Noi e l’istinto, d’accordo alla Dinamica Mentale.

“PEV e forme d’uso” di Vincenzo Porcasi e Benedetta Caputo. Gli autori parlano di  “politica europea di vicinato” (PEV), la quale è fondata sulla necessità di ampliare i mercati di sbocco di beni, prodotti e servizi, e di assorbire in contropartita materie prime, semilavorati, prodotti agricoli e risorse umane, di cui l’Unione Europea è ampiamente deficitaria.

“La società contabile” di Walter Zanuzzi. Una riflessione sui numeri e sulla possibilità reale di misurare la vita e tutti i suoi aspetti fondamentali. In aggiunta, una poesia dello stesso autore L’odore della vita.

“Paradigm Shift. Individualism versus Unity” by Mohsen Kermanshahi. La visione della società industriale del se, dell’individuo e della iterazione tra gli umani e l’ambiente.

“Ragioni di una missione” di Vincenzo Porcasi. Illustra l’introduzione dell’uso dell’olio di oliva nei paesi dell’est.

“La fine della dimenticanza del sole” di Laura Lambiase Profeta. Partendo da una citazione di Pessoa e attraverso elementi autobiografici arriva a presentarci “Philomena” con la regia di Stephen Frears e la grandissima Judi Dench.

 

COMUNICATO STAMPA:   Sabato 7 marzo, alle ore 9.30,  presso la Sala Comunale di Piazza Mino di Fiesole, sarà presentata la proposta alla nomination al Nobel Prize per la ricerca sui marcatori biologici della Depressione Maggiore e della Sindrome bipolare del biochimico Massimo Cocchi e del biomatematico Lucio Tonello, cui si è aggiunto nel 2009 il filosofo Fabio Gabrielli. Scarica  Info e locandina.

 

 

Buona lettura!

Marisol Barbara Herreros

Responsabile della Redazione