Vedi:  Panflet,  Caos 111, Caos 112

Come si forma il valore nel ‘settore quaternario’ ……………………….. 75

      Premessa ………………………………………………………………………… 76

      I 6 anelli della catena ………………………………………………………… 77

           Componentistica ……………………………………………………………………………………………………. 77

          Infrastrutture …………………………………………………………………………………………………………..79

          Servizi abilitanti le infrastrutture ……………………………………………………………………………….80

          Servizi abilitanti l’uso……………………………………………………………………………………………… 81

         Servizi di SW…………………………………………………………………………………………………………. 82

         Modelli di business ………………………………………………………………………………………………… 84

 

 

Come si forma il valore nel ‘settore quaternario’

Premessa 

Ogni settore economico ha una sua propria sequenza secondo cui si forma il valore di ogni semilavorato e prodotto finito e che è sempre dipesa dai seguenti  fattori:

  1. Quantità di materia prima impiegata
  2. Quantità di lavoro
  3. Spese generali (energia, impianti et similia )
  4. Impiego  di capitale per unità di prodotto
  5. Lunghezza della catena di distribuzione

Stupisce poco che da circa gli anni ’70 del secolo scorso sia apparso un nuovo fattore che potremmo definire densità di conoscenza per unità di prodotto; che esso sia andato costantemente aumentando, man mano che l’automazione rendeva minore il carico determinato dalla forza lavoro; che nel settore dell’ICT tenda ad essere egèmone.
In questo capitolo esamineremo come si formi il valore dell’ICT . .

I 6 anelli della catena

Gli anelli che compongono la catena del valore ICT sono sei: i primi due sono indipendenti e coordinati, gli altri quattro sono successivi in sequenza.
Di conseguenza, il corretto elenco è
 

  1. Componentistica
  2. Infrastrutture
  3. Servizi abilitanti l’infrastruttura
  4. Servizi abilitanti l’uso
  5. Software (SW)
  6. Modelli di business )

Nel seguito daremo una sezione di descrizione di ciascuno.

 

Componentistica

Questo livello comprende in tutte le classificazioni, i componenti elettronici primari (integrati, transistor, condensatori, resistenze, bobine)  ed i loro produttori come Intel, IBM, AMD, plessey, HP, NEC, Toshiba, Motorola.
Nella nostra classificazione, per semplicità  includeremo anche i semilavorati come alimentatori, schede madri, schede per funzioni uniche (video audio, misure elettriche, comunicazione) e per funzioni speciali (RAID), unità disco  e, oltre ad Intel HP e Toshiba, anche DELL , Samsung, Nokia, Apple e simili.
È chiaro che questi stanno alla base sia della catena della conoscenza sia di quella del valore.

Infrastrutture

Questo secondo livello  pur dipendendo da quello precedente non sempre appare nella catena del valore e, pertanto, è considerato indipendente e coordinato.
Esso comprende, infatti, essenzialmente

  1. le reti di comunicazione e i loro operatori (TIM , Vodafone , wind , 3, etc); 
  2. le reti elettriche e i loro operatori (Enel , iren, ACEA  etc );
  3. i sistemi di immagazzinamento di energia (superpila, energizer, duracell, marelli  etc. )

Servizi abilitanti le infrastrutture

A questo livello appartengono tutti i servizi che consentono a Specialisti e Pubblico ordinario di fruire dei due livelli sottostanti, ossia: 

  1. le reti di distribuzione degli operatori elettrici e telefonici
  2. i servizi di assemblaggio
  3. i servizi di assistenza di base, che spesso costituiscono una componente preponderante della valutazione dei fornitori, specie a livello aziendale  
  4. I firmware e i sistemi operativi  (microsoft, apple, sun, redhat, ubuntu, google, IBM )
  5. Gli antivirus (e quindi sophos, mcafee, norton, AVG etc.)

Servizi abilitanti l’uso

A questi servizi appartengono:

  1. gli ambienti di sviluppo [ microsoft e terze parti]
  2. i DBMS (microsoft, ibm,oracle  consorzio mysql]
  3. le API per applicazioni speciali (esempio home banking e trading )
  4. i protocolli di trasmissione e i sistemi di crittografia
  5. l’hosting e l’housing, che  rendono possibile l’uso attivo del Web e dei suoi succedanei 

A nostro avviso questo tipo di servizi, preliminari alla realizzazione delle applicazioni, si trovano ad uno stadio più basso nella catena di produzione del valore, in quanto la loro presenza è presupposta dalla creazione di SW: lo studio che abbiamo citato li considera ad un livello più alto-
 

Servizi di SW

Comprendono tutta la fase di disegno, realizzazione test, installazione e formazione all’utilizzo sia delle piattaforme (internet, social network, specializzate) sia delle applicazioni, tanto di uso generale quanto proprietarie  e customizzate.

In termini pratici:  

  1. i browser, e quindi microsoft, apple, AOL, ubuntu, mozilla, google;
  2. le applicazioni standard come office, e quindi microsoft , adobe e google;
  3. tutte le infinite applicazioni customizzate dal disegno semiautomatico di pezzi meccanici per macchine a controllo numerico, e quelle che rendono possibili ad esempio servizi  avanzati come NNP e MMR, ovvero la più parte delle cosiddette software house.

 

Modelli di business

Questo è il livello  più alto  della catena  e rappresenta tutte le applicazioni da Amazon al sito del piccolo cantante che  autovende i dischi.
Va infatti osservato che qualsiasi  transazione commerciale ha subito  effetti più o meno rilevanti grazie alla possibilità di essere svolto in rete, in tempo reale e in concorrenza perfetta
In conclusione  la  catena del valore dell’ICT  SI PRESENTA COME IN Figura 1
Figura 1: schema grafico della catena del valore dell’ICT