“Check-up 10/71 o Bianco e Nero: Masturbazione Sperimentale”   appartiene a quei film non accaduti, come quelle pietre rare e preziose nascoste sotto la polvere per oltre 40 anni e che d’improvviso ritornano alla luce.

Non è possibile descrivere la trama di questa piccola-grande opera, è un film d’autore, è un film strutturalista nel senso che i suoi personaggi hanno un forte valore simbolico più che drammaturgico, non esiste una storia che si sviluppa nella linearità del tempo cronologico, non ci sono dialoghi. Il film mostra lo sviluppo di un pensiero a partire dalla constatazione della realtà e fa questo attraverso la costruzione di un discorso, chiaramente il discorso del suo autore. La realtà dalla quale parte è la realtà politica mondiale in un contesto che è quello della guerra fredda, la causa scatenante, per dir così, è l’invio in Cina da parte del presidente statunitense Nixon della squadra nazionale di ping-pong, un gesto politico chiaro ed inequivocabile della volontà del Potere di uniformare e normalizzare le voci differenti. ”

Questa è la descrizione fatta da “La Camera Verde” (Andrea Semeraro e Marco Perri) del film in 16 mm b.n. – sonoro 1972; durata 90′ di Geppino Monti. Di fatto, stanno preparando un libro da presentare insieme alla proiezione del film.

Il film fu girato con una Arriflex in 16 millimetri, bianco e nero tra il settembre e l’ottobre del 71 tra Palocco, Ostia e Campo de’ Fiori è interpretato da soli attori provenienti da un gruppo teatrale di Palocco.

 

Quando siamo venuti a conoscenza che a Casalpalocco al “Centro Sociale Polivalente Casalpalocco”  si stava organizzando una mostra Palocco Storia per Sabato 18 e Domenica 19 Giugno e che uno degli organizzatori della mostra è proprio il protagonista del Film, Daniele De Luca, Geppino si è messo subito in moto per vedere se era possibile rieditarlo in formato diverso e proiettarlo in occasione dell’ambito della mostra.
L’idea è stato subito accolta con grande entusiasmo da De Luca, e così sono stati aggiunti dei titoli a un DVD saltato fuori quasi dal nulla, perché il progetto di rieditarlo, mostrarlo, etc. etc. è stato per parecchio tempo nel cassetto.

Rivedendolo, in questi giorni, ci siamo resi conti che non ha perso nulla della validità originale, anzi, sotto vari aspetti ha acquisito una consapevolezza storico culturale di grande spessore.

All’epoca, personalmente non c’ero, sono entrata in scena pochi anni più tarde, e posso testimoniare che negli ultimi 41 anni Monti non ha perso il suo spirito critico, la capacità di analisi basata su una preparazione intellettuale fuori dall’ordinario condita con lucidità e obiettività e una capacità di ascolto permeata da una profonda conoscenza umana.

Vi invitiamo a guardarlo insieme a noi alle ore 19.00 al Centro Sociale Polivalente Casalpalocco.

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