Il termine “Nutraceutica” nasce, per indicare la disciplina che indaga tutti i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie. Invece di mangiare e curarsi, ecco come curarsi mangiando. La Nutraceutica ha un compito complesso e fondamentale: sgombrare il campo dalle approssimazioni e trattare  l’argomento con la scientificità e il rigore che merita.

Ciò significa raccogliere ed esaminare i test e le indagini sperimentali che vengono condotte in tutto il mondo, individuare quali componenti presenti nei cibi siano responsabili degli effetti benefici eventualmente riscontrati, fornire aggiornamenti costanti sulle più recenti ricerche.

Il ruolo della Nutraceutica diventa quindi decisivo per chi vuole conoscere nel dettaglio cosa succede veramente quando ci alimentiamo, quali principi si attivano e con quali conseguenze reali sulla salute. Nutraceutica deve quindi voler dire riconoscere, attraverso una rinnovata relazione tra biologia, chimica, agraria, biologia, biotecnologie e medicina, lo stretto rapporto che esiste tra le nostre abitudini alimentari e la nostra salute.

La maggior parte dei nutraceuticii ha origine vegetale e si trova nella frutta e nella verdura, come fibre, proteine di soia, fitosteroli e polifenoli. Molti nutraceutici possono anche trovarsi in farmacia come integratori alimentari. La gamma di possibilità offerta dal consumo di nutraceutici si  è allargata negli ultimi tempi in modo considerevole: mantenimento del benessere, prevenzione delle patologie cardiovascolari e degenerative, rafforzamento dell sistema immunitario,  regolarizzazione delle funzioni intestinali, aiuto a fini sportivi e cosmetici.

I nutraceutici sono oggi una realtà medico-scientifica in costante espansione, sia per quanto riguarda il numero e l’accuratezza degli studi scientifici che per la diffusione di prodotti specifici  (si pensi che negli USA xi  fatturano oltre 250 miliardi di dollari).
 
La nutraceutica nella sua prima fase di scienza riconosciuta è stata sosatanzialmente basata sul confronto di composizione fra alcuni farmaci, abusati più che usati, ed alcuni alimenti.

Oggi la nutraceutica ha approfondito il suo ruolo potenziale con un carattere funzionale, rispetto alle composizioni viste nel loro complesso e non limitatamente al singolo composto  responsabile del conferimento del carattere nutraceutico.

L’altro aspetto di valore aggiunto della nutraceutica deriva dagli approfondimenti scientifici  che l’assimilazione farmaco/alimento ha indotto e resi possibili.