Prima Parte: Il pescato nella nutrizione funzionale del futuro

Il mercato dei prodotti della pesca è notevolmente aumentato negli ultimo dieci anni e si prevede che possa raddoppiare nel prossimo ventennio per soddisfare la crescente richiesta di pescato e frutti di mare.

L’ Europa ha pertanto proposto lo sviluppo di una ampia progettazione denominata BLUE-Economy, dal colore del mare, per sviluppare soluzioni di acqua cultura (e mari-cultura) economicamente e socialmente sostenibili, in seguito alla considerazione che in futuro diminuiranno esponenzialmente le possibilità della pesca di cattura in mare. (1) 

Nel quadro della innovazione della Blu-Economy,  finalizzata ad aumentare  aspettative per l’acquacoltura e quindi per aumentare il suo contributo alla produzione mondiale di alimenti acquatici, c’è  la speranza che l’acquacoltura Europea migliori la propria produzione di pesce ad elevata qualità alimentare e ciò viene sostanzialmente a dipendere da la produzione di mangimi funzionali alle varie tipologie del pescato ma anche a basso costo per le varie specie di pesci coltivati.

Su questo argomento sono importanti  i seguenti tre messaggi chiave:

  • la produzione di acquacoltura dovrebbe passare da 60 a 120 Mton entro il 2030, volendo almeno mantenere il livello di consumo attuale di pesci e frutti di mare, e quindi l’accesso alle materie prime ed integratori alimentari di alta qualità nutraceutica per la produzione di mangimi per pesci è una delle principali preoccupazioni dell’innovazione dell’ acqua e mari-coltura.
  • I pesci sono tra i migliori convertitore di alimentazione con un bassissimo tasso di emissioni di anidride carbonica e la conversione di carne rispetto agli animali terrestri e piu elevata cosi che e la piscicoltura può essere considerata, sotto questo aspetto, come “relativamente  più sostenibile”
  • Per la salute umana  sarà decisivo reperire fonti alternative di olio di pesce marino (produzione attuale di 1,3 milioni di tonnellate / anno) contenete omega 3. Questa é una sfida molto  importante. In particolare la mancanza di catene lunghe Omega3  ( in forma di EPA e DHA) è una ricerca necessaria per migliorare la alimentazione umana  e pertanto la ricerca di fonti alternative di “olio algale” in sostituzione dell’ olio di pesce  dovrebbero essere sviluppate per migliorare la piscicoltura e la alimentazione umana.


Partendo da tali premesse EGOCREANET (NGO – c/o INCUBATORE della Università di Firenze), si è impegnata a creare un consorzio Europeo di  Ricerca ed Imprese in Acquacultura per partecipare al Bando Europeo BG-08-2017 ( scadenza 14 Feb 2017) , su pesce per il consumo umano dal titolo : “SOLUZIONI INNOVATIVE E SOTENIBILI PER SVILUPPARE LA SALUTE E LE PROPRIETA NUTRIZIONALI DEL PESCATO” . (5)

L’ impegno primario di Egocreanet e collaboratori ha l’obiettivo primario di produrre Micro-alghe (in particolare “spirulina”) a di alta qualità e basso costo, quest’ultimo ottenibile mediante l’utilizzazione quasi gratuita di “CO2 ,H2O, e Calore” di origine geotermica  in Toscana, realizzata in collaborazione con Enel Green Power,  onde ottenere biomasse algali per prodotti innovativi per la nutrizione umana ed animale e quindi alche al fine di ottimizzare i mangimi per pesci ed avannotti di varie specie utilizzando  microaghe ad alta qualità nutraceutica. Tale produzione di Microalghe persegue anche l’obbiettivo non secondario di contribuire alla riduzione della CO2 nella atmosfera catturandola e trasformandola in biomasse algali ed infine di riciclare la H2O utilizzando la azione delle microalghe per ripulirla e renderla di valore alimentare. (2)

Pertanto la produzione di microalghe di alta qualità nutraceutica ed a prezzi altamente competitivi, sarà la base per sviluppare soluzioni sostenibili innovative indirizzate a migliorare la sicurezza e le proprietà alimentari degli ingredienti dei mangimi per pesci ed avannotti e con esse migliorare la alimentazione e la salute umana.

I pesci sono probabilmente i convertitori più efficienti di alimentazione in carne, che richiede da 2 a 4 kg di alimenti di base per produrre 1 kg di pesce. A differenza di animali terrestri, i pesci sono mangiatori esigenti in quanto richiedono livelli più elevati di proteine nella dieta rispetto agli animali terrestri. Come si apprende sulla nutrizione e l’alimentazione dei pesci, lo sviluppo di cibi nutraceutici funzionali alla alimentazione dei prodotti ittici é una sfida importante che ha come funzione specifica la capacità di migliorare le caratteristiche nutrizionali ed  organolettiche del pesce coltivato dall’acquacoltura.
In particolare la carenza Omega3 in forma elongata di EPA e DHA è una ricerca decisiva in questo settore e pertanto fonti alternative di tali elementi cosi importanti per la salute dovrà essere ulteriormente ricercato nell’ambito del progetto promosso da Egocreanet. (3) 

Tale progetto proposto da Egocreanet e collaboratori ( Tra essi: la Universitàdi Firenze, la produzione ittica di Orbtello (GR- Cosa srl) e la Maricoltura di Rosignano (Li), …ed altri),   si inquadra nel quadro Europeo della innovazione del settore delle produzioni ittiche da acquacoltura e mari-coltura, proprio in quanto delinea  una nuova fase di sviluppo “alimentare –nutraceutico” , che dovrà confrontarsi non più, o meglio non solo, con i problemi legati alla sola competitività aziendale, ma dovrà competere con sistemi produttivi alimentari internazionali, garantendo la “qualità totale” nel rispetto dell’ ambiente, e dello sviluppo sociale della innovazione, la salute ed il benessere del consumatore. Tale moderno principio della BLU-Economy, deve essere inteso nel senso più ampio dello sviluppo della qualità nutraceutica degli alimenti che include  implicazioni che riguardano l’intero processo produttivo, le materie prime utilizzate, l’igiene e la sicurezza d’uso del prodotto e le molteplici interazioni ecologiche con l’ambiente e la salute degli animali e dell’uomo.

In particolare la moderna innovazione del settore della produzione di “mangime-nutraceutico”  per pesci si indirizza verso la diminuzione del contenuto di proteine di pesce provenienti  da farine di pescato e procede decisamente verso la innovazione di  nuove composizioni  (pellets) di mangimi ed integratori nutraceutici per pesci con contenuti nutrizionali di alta qualità bassi costi e maggiormente sostenibili anche dal punto di vista ecologico.

In tale contesto riteniamo che per ottimizzare la qualità nutritiva del pescato vada regolato nei mangimi un sempre più corretto rapporto tra proteine ottenibili da microalghe  ed forse anche da altre fonti proteiche (4), realizzato bilanciando i macronutrienti nella dieta con  micro-nutrienti ed integratori nutraceutici. Questi ultimi (antiossidanti, vitamine e i grassi altamente insaturi come gli ω-3 di elongazione EPA e DHA .. ecc ), possono essere integrati nei mangimi mediante la introduzione nei mangimi di microalghe con composizione specifica per ogni specie di pescato.

Gli obiettivi del progetto promosso da EGOCREANET e collaboratori sul tema  BLUE BIO-ECOLOGY PROMOTION OF FUNCTIONAL AQUA-FEED FUTURE (in acronimo: BBAFFF) saranno indirizzati preliminarmente verso una :

-> Migliore comprensione e gestione degli effetti dell’acquacoltura sull’ambiente
-> Ottimizzando la gestione ed il management degli effetti dell’ambiente sulla acquacoltura
–> Sviluppare ricerca ed innovazione sul allevamento e la nutri-genetica della alimentazione dei pesci

La ricerca di partners tra i migliori in Europa ed a livello internazionale ci permetterà di proporre idee nuove e innovative per dare svolta alle previsioni per il futuro del cibo per l’ acquacoltura  comprensivo del obiettivo teso a ridurre i rischi per la salute animale e umana e, quindi, aumentare la attenzione e la fiducia dei consumatori nell’ incrementare la alimentazione di  prodotti ittici funzionali alla salute.
Aree di ricerca ed innovazione del progetto “BBAFFF” saranno concordate nel costruire una comunità interdisciplinare di ricerca ed industria orientare a  lavorare insieme verso un obiettivo comune di sviluppo di un sistema di acquacoltura ecologico, sano, sicuro e sostenibile. (6)

Infine richiediamo di collaborare attivamente alla suddetta attività progettuale di Egocreanet in favore dello sviluppo dell’acquacultura e la maricoltura, in quanto ciò corrisponde ad un impegno globale di cambiamento sostenibile della Blue-Economy, che mira a diminuire lo sfruttamento eccessivo della pesca e l’inquinamento del mare che sta falcidiando le risorse alimentari del futuro e la stessa biodiversita’ della vita dl mare, rischiando infine di distruggere il Plancton provocando cosi’ una netta diminuzione di risorse ittiche che ovunque nel mondo stanno diventando sempre più scarse.

Parte Seconda   “La Sfida contemporanea dell’ acquacoltura”

Le finalità di EgoCreaNet sono rivolte verso un futuro verde della vita basata su una alta qualità nutritiva sicura e sana della produzione alimentare in terra ed in mare e si propone pertanto di aiutare la promozione di acquacoltura e di maricoltura eco-sostenibile, per garantire la biodiversità nel mare nel mondo della innovazione produttiva di prodotti ittici freschi di allevamento. La attività in questa area  di  EgoCreaNet è  dedicata alla  sicurezza nutrizionale del pescato  di buona qualità, alla tutela dell’ambiente ecologico .
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L’acquacoltura è un settore di produzione in crescita in quanto rivolto al fine di soddisfare la domanda crescente di pesce della popolazione mondiale e allo stesso tempo utile per proteggere gli stock ittici oceanici e la loro biodiversità in una situazione della vita del mare aggravata dai cambiamenti climatici.  Lo sfruttamento eccessivo degli oceani volto a  soddisfare la domanda crescente di pesce pescandolo nel mare non ha piu una prospettiva realistica. Per produrre in modo sostenibile di pesce si dovrà dare  più affidamento su acquacoltura. Pertanto le speranze di sviluppo alimentare di questo settore sono riposte sulle “Fattorie del Mare” viste come alternativa alla pesca eccessiva e quindi all’esaurimento di specie commestibili e pregiate di pesce. Oggigiorno la scommessa dell’acqua coltura e di migliorare l’uso di grandi quantità di mangimi non più derivati da farine di pesce selvatico. Si tende pertanto a diminuire il rapporto “Fish In – Fish Out” (FIFO) nel mangime per molti tipi di pesci coltivati.

Le forniture farina di pesce stanno diventando sempre più scarse e costose, rendendo la necessità sostenibile di reperire una fonte di proteine e altri ingredienti di alto valore nutrizionale per le varie specie di pesci.  I metodi attuali di produzione di mangimi tendono a non utilizzare più la “farina di pesce”, unendo l’olio di pesce  a prodotti di grani, e sostanze chimiche (conservanti, antiossidanti..), confezionate in “pellets” per alimentare pesci coltivati. Questo pone un problema, poiché molti pesci carnivori non sono geneticamente progettati per metabolizzare grandi quantità di carboidrati. Pertanto la innovazione di mangime per pesci continua ad essere un problema nella lotta per l’acquacoltura eco-sostenibile fino a trovare un modo per fornire cibo di elevata qualità nutraceutica all’allevamento di pesci. Le diete per l’acquacoltura hanno bisogno di aumentare la qualità  del mangimi  non solo per il profitto per il produttore, ma per creare una fonte di proteine, vitamine ed omega 3/6 ,necessarie per migliorare la salute della popolazione mondiale in costante aumento. Viceversa troppo  spesso  si è provveduto a dare ai pesci mangimi di composizione proteica e nutrizionale non adatta alle varie specie ed inoltre con la utilizzazione di antibiotici hanno dato pescicoltura un brutto nome e fatto diminuire la bonta’ salutare e organolettica del pescato.

Più recentemente progetti di ricerca e sviluppo in questo settore della mangimistica per pesci di acquacoltura sono stati attivati con lo scopo di migliorare la comprensione dei rapporti tra nutrizione e l’impatto ambientale ed tali progetti di innovazione sono in corso in tutto il mondo.  Tuttavia, la scommessa è ancora quella di realizzare mangimi per pesci relativamente a basso costo ed alta qualità nutraceutica in sistemi di acquacoltura rispettosi dell’ambiente; pertanto tale obiettivo é divenuto un business di grande concorrenza mondiale.

La moderna acquacoltura è normalmente più sviluppata nei paesi nordici ma è divenuta un settore che presenta notevoli potenzialità per lo sviluppo della produzione di cibo anche in Italia come in tutto l’arco del mare mediterraneo. L’acquacoltura in Italia è principalmente concentrata nella zone costiere, ma ci sono molte zone rurali con buona qualità e delle risorse idriche e ambientali inutilizzate in cui potrebbero essere stabiliti allevamenti ittici nelle aree interne di produzione agricola e forestale cosi da ottenere un piu’ ampio e sostenibile sviluppo dell’acquacoltura. (7)

L’impatto dell’acquacoltura sull’ambiente dipende da diversi fattori ma il fattore principale risiede nella capacita di pulire l’acqua a ciclo continuo in particolare dagli stessi escrementi così da evitare inquinamento e malattie indotte nei pesci causate da acque sporche e con eccessiva fertilizzazione di alghe.

L’ Europa nella sua progettazione di ricerca ed innovazione richiama l’attenzione sulla utilizzazione per la mangimistica animale sulla produzione di micro-alghe. Queste, oltre ad essere oggetto di un crescente consumo umano ed animale negli ultimi anni, si sono dimostrate particolarmente adeguate per determinate produzioni industriali e per la generazione di integratori alimentari e di bio- energia; cio in quanto il loro ampio potenziale non viene ancora sfruttato adeguatamente nell’UE, sebbene si tratti di una delle coltivazioni più sostenibili sul piano ambientale, poiché non richiede alcun tipo di alimentazione e non produce residui. (8)  In particolare i prodotti algali possono essere utilizza. i per migliorare il valore nutrizionale degli alimenti e mangimi per pesci a causa della loro composizione chimica e pertanto essi svolgono un ruolo cruciale nel settore dell’acquacoltura . (9)

In conclusione il settore dell’acquacoltura è in più rapida crescita nel quadro della produzione della industria alimentare in tutto il mondo. Il mangime per pesci ecologicamente sostenibile ed economicamente efficiente costituisce  la scommessa vincente dell’acquacoltura moderna ed ha il focus nella ottimizzazione a basso costo di ingredienti dei mangimi per pesci (carnivori e non carnivori) la cui composizione sia realizzata con modalità innovative e ecologicamente ed economicamente sostenibili.

Va riconosciuto che esiste  un fattore limitante per l’espansione del settore dell’acquacoltura moderna  infatti oltre alla necessita di nuovi e sostenibili ingredienti dei mangimi, come sostituti di farina di pesce,  è necessario anche trovare sostituti dell’olio di pesce che è normalmente addizionato nei mangimi per l’acquacoltura. L’olio di pesce, estratto da scarti del pesce marino, contiene “n.omega-3” ( ovvero: omega3 elongato), prevalentemente in forma di acido eicosepentenoic (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA).
Purtroppo la produzione mondiale di olio di pesce sta decrescendo notevolmente.(10)

Il pesce marino ottiene EPA e DHA proveniente da una complessa catena alimentare che comprende le microalghe e che si origina nel plankton. Sappiamo che solo gli elementi “n.omega3” sono essenziali sia per la salute dell’uomo che dei pesci ma ricordiamo che ne l’uomo e neppure i pesci  possono produrli geneticamente. Pertanto mentre sappiamo che  le proteine vegetali provenienti microalghe marine, sono sostituibili alle proteine provenienti da farine di pesce, sappiamo anche che le microalghe non possono sostituire  l’olio di pesce il quale è caratterizzato da elevare concentrazioni essenziali di n.omega3 .
Di conseguenza volendo ottenere una produzione di alta qualità del pesce di acquacoltura la  presenza di n.omega3 nei mangimi non può comunque mancare ed è quindi è necessario ricercare alternative per introdurre  questi acidi grassi essenziali  elongati nei mangimi per l’acquacoltura. (11)

Tenute di conto le precedenti considerazioni un obiettivo fondamentale della proposta progettuale promossa da Egocreanet, sara quello di valorizzare i contenuti nutraceutici delle microalghe ed in particolare della “spirulina” utilizzabile come integratore alimentare il cui contenuto proteico  vitaminico  è  un requisito ideale per l’ottimale nutrimento dei pesci. Inoltre lo studio della elongazione di omega3 e di suoi sostituti  sarà un motivo di ricerca essenziale incluso assieme ad altri fattori di indagine eco-sostenibile indicati nel progetto  finalizzato a trovare soluzioni innovative con partners aggregati tra, esperti Europei di industria, ricerca, e management, come richiesto dal bando Horizon  BG-08-2017 , sul tema “ Innovative sustainable solutions for improving the safety and dietary properties of seafood”. (12)

Tale Progetto promosso da Egocreanet terra’  in puntuale considerazione i seguenti principali obiettivi :
 

  • lla produzione di acquacoltura in previsione dovrà  passare da 60 a 120 Mton entro il 2030; quindi se vogliamo mantenere e migliorare il livello attuale di consumo di pesci e frutti di mare l’accesso a nuove materie prime per la produzione di mangimi ad elevata qualità è di fatto una delle principali preoccupazioni
  • i pesci sono tra i migliori convertitore di alimentazione con un bassissimo tasso di emissioni di anidride carbonica e la conversione di cibo rispetto agli animali terrestri e quindi la piscicoltura marina o di acqua dolce può essere considerata come più utile per un futuro eco-sostenibile.
  • la ricerca di fonti  alternativa di olio di pesce (contenente omega3 elongato in forma di EPAe DHA)  è una sfida particolarmente importante. Infatti la mancanza di catene lunghe omega3 è una necessità alimentare per la salute di uomini ed animali che va esaurendosi progressivamente  e pertanto  fonti alternative di  olio di pesce vanno  rapidamente trovate. (13)

Di conseguenza  la proposta progettuale di EGOCREANET e collaboratori svilupperà nuove conoscenze per  far luce su questioni di ricerca e le soluzioni innovative necessarie nel campo della ottimizzazione nutrizione per l’acquacoltura durante tutto il ciclo di riproduzione di varie specie di pesci.
Infine con questo progetto è intenzione di Egocreanet di collaborare alla promozione di  una  rinnovata responsabilità sociale ed economica del vivere in una era dove la effettiva eco-sostenibillità futura dello sviluppo viene a dipendere dalla capacita di reinvenzione delle attività produttive in difesa dell’ambiente naturale e della sua biodiversità quale limite strategico tra presente e futuro degli evidenti rischi generati  dal cambiamento climatico.

BIBLIOGRAFIA
1- Acquacoltura EUROPEA: http://www.eatip.eu/;
vedi anche:
http://ec.europa.eu/environment/integration/research/newsalert/pdf/sustainable_aquaculture_FB11_en.pdf )
(2)- https://www.caosmanagement.it/440-produzione-di-microalghe
3) – FAO: Ingredienti per cibo per pesci: http://www.fao.org/docrep/x5738e/x5738e0d.htm
4) – Proteine da insetti :  http://www.proteinsect.eu/
5)- https://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/bg-08-2017.html
6)- World Aquaculture Soc.meeting 2017. https://www.was.org/meetings/default.aspx?code=WA2017
7)-   AQUA-FARM -(Pordenone (It) 26/27.Gen.2017);
 http://www.aquafarm.show/…/2016/2017_Brochure_AQF_IT.pdf;
8) – Produzione di micro-alghe: https://www.caosmanagement.it/440-produzione-di-microalghe;
9) PESCI IN RETE e BIO-ECOLOGIA-BLU : http://www.pesceinrete.com/php/news/10346-bio-ecologia-blu-il-pescato-nella-nutrizione-funzionale-del-futuro.html;
10) – EU-Fish-Meal Industry: http://www.eufishmeal.org/production/
11) –Fish-Nutrigenomics: http://www.aquaculture.stir.ac.uk/nutrition/;
      http://storre.stir.ac.uk/bitstream/1893/1590/1/LeaverRevFishSci2008finpost.pdf
12)-   Vedi Info su Facebook ,Fish-Feed: https://www.facebook.com/groups/494610330735490/
13)- ; http://advocate.gaalliance.org/bridging-the-omega-3-gap-with-methane-microalgae/