Quand’ero giovane – Franco Battiato

 
Quand’ero giovane andavo a letto tardi, sempre, vedevo l’alba.
Dormivo di giorno e mi svegliavo nel pomeriggio
Ed era sera, era già sera.
La notte, non mi piace tanto,
L’oscurità è ostile a chi ama la luce.

Si accavallano i giorni come onde, ci sovrastano.
Le cattive notizie, in questi tempi di forti tentazioni,
Ci sommergono.
Dobbiamo seguire la nostra coscienza e le sue norme.

Viva la Gioventù, che fortunatamente passa,
Senza troppi problemi
Vivere è un dono che ci ha dato il Cielo.

Uscendo dai locali, mi capitava di vedere code di macchine,
Sostareal Parco Ravizza o al Monumentale.
La merce era il sesso,
Compravano sesso, e spesso diverso.

Viva la Gioventù, che fortunatamente passa,
Senza troppi problemi
Vivere è un dono che ci ha dato il Cielo.

Andavamo a suonare nelle sale della Lombardia,
E c’era un’atmosfera eccezionale,
La domenica, di pomeriggio, in quelle
Balere, si divertivano a ballare, operai e cameriere.
Era passata un’altra settimana.