Dalla Redazione

Tutto direbbe che quest'anno (in Italia) sarà l'anno delle crociere. Dei giganti galleggianti con una quantità tale di umanità a bordo che è praticamente una piccola cittadella, nel bene e nel male. Mi sorprende sempre scoprire la quantità di gente alla quale questo tipo di relax piace così tanto. Ma si sa, non tutti abbiamo gli stessi gusti, per fortuna. In ogni caso, le crociere, stanno mettendo a dura prova l'orgoglio nazionale e siamo stati per ben tre volte dall'inizio dell'anno nelle copertine dei giornali e riviste di mezzo mondo.

D'altra parte, la neve è stato il secondo argomento più toccato dai media. Statistiche, probabilità, etc. etc. che hanno portato più che altro a far emergere ancora di più la parte debole, debolissima, dei nostri servizi pubblici. Le strade completamente coperte di neve per giorni e giorni, case isolate, anzi completi quartieri senza luce, acqua e con la gente barricata in casa. Ne hanno parlato in tanti, dunque penso che il tema sia esaurito. Rimane la preoccupazione di capire se effettivamente si farà qualcosa di concreto per prevenire l'eventualità - assolutamente fuori della norma, si dice - che in una città come Roma questo fenomeno possa capitare diciamo il prossimo anno. Sarà disastro ancora? O abbiamo veramente imparato dai nostri errori?

Ma, è arrivato il Festival della Canzone di Sanremo e così i nostri media si sono occupati di farfalline, di prediche e di canzoni.

Nel dubbio, proviamo a parlare di qualcosa altro, cercando di dare spunti di riflessioni che perdurino nel tempo e che arrivino da diverse parti del mondo: dalla Slovenia, dalla Spagna, da New York, dal Cile, dal Vesuvio...

 

Gli articoli di questo numero:

I socialnetwork sono una realtà quotidiana per quasi tutti noi, e siamo iscritti a diversi gruppi, partecipiamo ad eventi, discussioni, etc. Questa volta, ho fatto la “Cronaca di una discussione on line tra i membri del gruppo Egocreanet e QAGI (QuantumArtGroupItaly)” perché si parla dell'arte e della scienza, dell'innovazione, del cambiamento secondo me temi estremamente interessanti nel momento attuale. Alla fine della cronaca, che veramente non finisce perché sicuramente ce tanto da discutere ancora, potrete leggere “Che cosa è l'arte? Perché determinate cose sono riconosciute come opere d'arte?” di Emilio Vavarella, membro di Egocreanet.

Ci ha lasciato un grande uomo e scienziato e Roberto Vacca in “Renato Dulbecco: capire le sue scoperte per vivere meglio” lo saluta e dice che nell'articolo  “ho omesso di notare che l'onorario per la sua partecipazione al Festival di San Remo, Dulbecco lo diede a un fondo per facilitare il rientro in Italia di giovani scienziati espatriati e meritevoli”.

Vincenzo Porcasi nel suo articolo “La crisi dell'OMC e il mediterraneo allargato” inizia il suo articolo “Come recentemente affermato dall’economista esperto di fisica quantistica Vandana Shina la globalizzazione sta spingendo il mondo verso un apartheid del “vivere” e “non vivere”, giacché gli elementi primari della vita, la biodiversità, il cibo, l’acqua, vengono mercificati e privatizzati (e mentre l’ambiente continua a rivoltarsi contro l’invadenza dell’uomo), le condizioni di base per la vita della gente vengono distrutte.”

Mal comune, mezzo gaudio? di Aurelio Juri, utilizza il detto popolare per fare un'analisi critica della situazione economico finanziaria dell'Europa ed in particolare della Slovenia.

In “Comunicare secondo natura – comunicazione one to one” Franco Marmello ci parla di “Come si fa a trattare con gli interlocutori decisi e molto ambiziosi, determinati a raggiungere -ad ogni costo- gli obiettivi prefissati, pertanto piuttosto aggressivi e impazienti?” con un piccolo vademecum, come dice lui, comunque.

Diamo il benvenuto per la prima volta a Simone Caramel, Presidente della Società Internazionale di Semeiotica Biofisica Quantistica, con il suo articolo “La semieotica biofisica quantistica ed il caos deterministico” che spero ci permetta di capire ed entrare in un mondo parzialmente sconosciuto a molti. 

Laura del Vecchio da New York con la sua prosa chiara e schietta ci invia “Intervallo” descrivendo delle usanze che nel nostro paese non si praticano.

 
Laura Lambiase Profeta in “Dalla parte del Vesuvio da dove viene il tempo” come dice il sottotitolo sono (pensieri volatili come animali da cortile) ma che ti colpiscono con forza diretto al cuore e al cervello, il che non è facile.

Di questi tempi si dice che il Cile è uno dei paesi del Sudamerica con una economia florida, uno dei migliore. Samuel Jiménez Moraga non la pensa così e lo potete leggere in “El caso chileno”.

Dalla Spagna Giulio Rosi scrive di un imprenditore italiano che lavora in Libia: “La Libia prosegue nello sviluppo di opere pubbliche”.

Ciao Lucio! http://youtu.be/c3tlNmzuhMc

 

Buona lettura,

Marisol Barbara Herreros
Redazione di Caos Management

Per saperne di più “Perché Caos Management” (vedi il video)

Vi suggeriamo di visitare il nostro blog ed anche il nostro shop.

“The 5i Community”
Incubazione, Impollinazione e Innesto di Idee Innovative.
http://gem4pmi.com

 

La redazione di Il Caos Management non assume alcuna responsabilità per quanto riguarda il materiale contenuto nel sito, né per gli eventuali problemi derivanti dall'utilizzazione dello stesso o di eventuali siti esterni ad esso collegati. Tale materiale: non è sempre necessariamente esauriente, completo, preciso o aggiornato; è talvolta collegato con siti esterni sui quali Il Caos Management non ha alcun controllo e per i quali non assume alcuna responsabilità; non costituisce un parere di tipo professionale o legale. Non si garantisce che un documento disponibile in linea riproduca esattamente un testo adottato ufficialmente. Avviso sulla riproduzione dei materiali In caso di riproduzione dei suoi contenuti, è gradita la citazione della fonte con relativo indirizzo web (Il Caos Management, https://www.caosmanagement.it ) La responsabilità degli articoli è dei singoli autori. Salvo accordi scritti la collaborazione a questo mensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. E' vietata la riproduzione parziale o totale a norma di legge .