N°86 Marzo 2014

Sono molto preoccupata dal tempo che passa.

La sensazione è che il tempo se ne va e noi non ne approfittiamo come dovremmo. Nel passato il tempo era scandito dalla natura, dal levarsi e dal porsi del sole. Siamo riusciti progressivamente a migliorare la qualità della nostra vita, con la tecnica, con la tecnologia, con l’arte, con la conoscenza, con tutto quello che banalmente chiamiamo la civilizzazione, e ne sono grata.

Sono sempre più convinta che il nostro vivere è effimero, è uno starci senza una scadenza come per lo yoghurt. Dunque, la saggezza dovrebbe essere il starci il meglio possibile, il poter capire ed apprezzare gli altri e la bellezza in tutte le sue forme nella miglior forma possibile.

E per questo serve la conoscenza, per questo si studia, si legge, si impara giorno per giorno, ci si prepara per arrivare al massimo della comprensione di tutto quello che ci sta intorno. Impariamo a distinguere tra le cose utili e quelle inutili, tra cosa possiamo dare e lasciare agli altri, quello che possiamo condividere. E per questo il tempo è importantissimo, perché non torna, e siamo sollecitati di continuo da una vita frenetica senza il tempo per riflettere. Il nostro cervello viene stimolato e non sempre da stimoli benefici, molte delle volte dietro gli stimoli c’è il vuoto o semplicemente la banalità. Vi invito a vivere al meglio il nostro tempo!

Il nostro contributo lo trovate negli articoli seguenti:

 

Oltre il CENSIS di Giuseppe Monti. Nel suo articolo Montisi riferisce al “Rapporto sulla Situazione Sociale del Paese 2013 del CENSIS”.

 

Tavolo Agricoltura dell’Iniziativa Italia-Africa (Farnesina, 20 febbraio 2014) di Marisol Barbara Herreros. Cronaca dell’incontro alla Farnesina della sessione ministeriale alla quale hanno partecipato i Ministri dell’Agricoltura ed i Capi Delegazione di oltre 30 paesi dell’Africa sub-sahariana convenuti a Roma per il Governing Council dell’IFAD (International Fund for Agricultural Development). Un tema direi di importanza mondiale non solo per l’Africa.

 

The NUTRA AFRICA Project di Paolo Manzelli. Si riferisce alla proposta “NUTRA-AFRICA” che sarà presentata sulla call HORIZON 2020 “SFS.6.2014: Sustainable intensification patwways of agro-food systems in Africa”. Nell’articolo trovate la strategia del progetto ed il programma della Conferenza Internazionale Nourish Africa, che si terrà a Firenze c/o Auditorium ECRF il giorno 2014/April/11 La Conferenza è gratuita e aperta a tutti quanti possano essere interessati.

 

Il tutor di direzione di Luca Massacesi. Definizione di Massacesi “di una nuova professione che unisce le competenze del consulente di direzione, con quelle del formatore e del counselor, con quelle del manager e dell’imprenditore”.

 

Paradossi e doppi legami di Umberto Santucci. Un esempio biblico di paradosso è il giudizio di Salomone, che ordina a due mamme che si contendono un bambino di dividere il bambino a metà in modo che ambedue siano soddisfatte. E’ proprio il nodo paradossale a risolvere il problema, perché viene spezzato dall’opposizione della vera mamma che non può tollerare di perdere il bambino perché affidato all’altra o squartato. Nella comunicazione persuasiva, nella negoziazione, nel dibattito e nel problem solving si fa spesso uso di paradossi e doppi legami.

 

Cornici più ampie di Paolo Cervari. Nel suo articolo Cervari ci parla di cornici nel senso di “frame” vedendole come un “tool per un reperimento di soluzioni in situazioni di divergenza motivazionale, valoriale, tattica (che fare) o strategica (dove andare)”.

 

Comunicare secondo natura la comunicazione me to me (conosci te stesso) di Franco Marmello. Dice: Il potere “Io sono” è infinito. Secondo Marmello questo è il fondamento su cui poggia tutto il resto.

 

Considerazioni a margine di una crisi di Vincenzo Porcasi. Interessante riflessione sulla relazione storica tra la ex U.R.S.S fino ai giorni di oggi e la nostra Europa.

 

Come farsi assumere da Google di Laura del Vecchio. Da New York Laura del Vecchio ci da qualche utile suggerimento: parla di attitudine all’apprendimento”, di “emerging leadership”, di “umiltà e del senso di responsabilità”, di “expertise”, insomma di soft skills.

 

L’innovazione brilla altrove di Roberto Vacca. La rivista “Technology Review” dell’MIT analizza le 50 industrie mondiali che innovano di più – nessuna è italiana. È triste che gli imprenditori privati innovino meno delle strutture pubbliche. Gli incentivi non funzionano. Il più efficace sarebbe il monito: “Se non innovate, le vostre aziende muoiono”. È breve e facile da capire – ma non viene capito.

 

L’uso delle nuove tecnologie per lo sviluppo della presenza internazionale di aziende di Roberto Caldara. Dai mezzi di locomozione della prima metà del ‘900 ai collegamenti virtuali e ai social network di oggi. Seguirà la seconda parte.

 

Napoli 1943 di Laura Lambiase Profeta. – In memoria di Alfredo Profeta nel quarto anniversario della sua scomparsa. – Un sentito resoconto storico di quei tragici giorni vissuti in tutta la Campania e che riconosciamo nel film di Nanni Loy “Le 4 giornate di Napoli”.

 

Asi es di Samuel Jiménez Moraga. Potremmo parlare di una amara constatazione sullo stato dell’arte della situazione politica del Cile, dove troviamo una “verità virtuale” secondo Jiménez.

 

Vi ricordo l’evento QUARTE 2014 che ci sarà a Roma, il 26/27 giugno a La Sapienza, Odeion Hall, Facoltà di Lettere, al quale invitiamo tutti quanti a partecipare.

 

Buona lettura!

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Marisol Barbara Herreros

Redazione di Caos Management

 

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