La Salute Circolare nell’interazione evolutiva tra: Virus – Uomo – Ambiente

 

 

La circolarità della evoluzione della salute include la mutazione dei Virus come elemento di disequilibrio e ri-equilibrio tra Fattori Ecologici, Salute, e cambiamento Ambientale.

 

Il genoma Virale muta la sequenza genetica e la forma quando viene perturbato dal cambiamento ambientale e, dato per riprodursi il Virus necessita di utilizzare il DNA di un ospite capace di elevata mobilità, le strategie (1) che utilizza sono quelle che gli permettano di passare tra le diverse forme viventi fino ad infettare il DNA- Umano per ottenere la massima diffusione possibile. (2)

 

(1) -Cicli.  da Virus a RNA e DNA.

https://library.weschool.com/lezione/virus-riproduzione-virione-capside-genoma-rna-dna-ciclo-litico-lisogeno-5205.html

(2)- https://www.ilgiornale.it/news/cronache/coronavirus-arrivato-alluomo-novembre-scoperta-italiana-1833968.html

 

Per comprendere la “circolarità evolutiva della salute” l’azione di infezione del  Virus Covid-19,  va compresa compiutamente nelle sue due attività: 1) la Prima il Tasso di Mutazione causato dal cambiamento ambientale e 2) la Seconda la Dinamica di diffusione per contagio della mutazione del virus. Per quanto sia più evidente la importanza di bloccare a Diffusione del contagio tra uomini, è necessario non dimenticare che l’origine della mutazione in risposta all’inquinamento ambientale, in particolare dell’aria della quali respiriamo ben otto litri al minuto per assorbire mediamente 50 litri di ossigeno gas al giorno. (3)

(3) : https://www.focus.it/scienza/scienze/quanto-ossigeno-viene-consumato-respirando

 

A tal proposito l’Istituto Superiore di Sanità Italiano, pone in evidenza che a proposito del contagio del ceppo di virus del tipo Covid-19 avvenuto in Italia, solo pochi casi sono stati trasferiti dalla Cina, mentre la maggior parte della diffusione ha avito origine per mutazione del virus causata dalle condizioni ambientali reperibili localmente in Italia o in Germania. (4)

                                            

(4) – https://www.lastampa.it/cronaca/2020/03/10/news/l-istituto-superiore-di-sanita-il-contagio-e-avvenuto-in-italia-solo-3-casi-vengono-dalla-cina-1.38576146

 

Purtroppo a proposito della localizzazione della mutazione del COVID-19 vengono divulgate varie limitazioni concettuali  infatti  se falsamente si ritiene che il Covid-19 abbia una data di nascita e infetti per primo un solo uomo (untore- zero) e successivamente , con progressione geometrica gli altri 2 4,16 ecc …. allora a causa di tale concezione viene esclusa la relazione epigenetica la quale induce la mutazione evolutiva del ceppo Covid.19 proveniente da gli altri precedenti ceppi di Corona Virus. Ma Tale concezione limitata a mettere in evidenza la importanza della  diffusione esponenziale del contagio, causato della riproduzione nell’uomo del Covid-19, può divenire fuorviante proprio perché non tiene conto del tasso di probabilità di mutazione biologica tra Ceppi diversi di Corona.Virus, mutabilità virale che in ultima analisi è conseguenza dello stato di informazione epigenetica dell’inquinamento e del cambiamento climatico dell’ambiente.

 

Una volta superata la Infezione da Virus Cobid-19 NoN  verrà cancellata definitivamente dalla sequenza del DNA –Umano; infatti sappiamo che la composizione del nostro DNA contiene circa il 08% di retrovirus provenienti da infezioni virali a RNA che non hanno più potere di infezione virale,  in quanto sono bloccate dalla evoluzione immunitaria sia innata che acquisita mediante i vaccini.(5)

(5)- http://www.biochronicles.net/news/retrovirus-endogeni/ .    https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2817711/

 

Possiamo quindi capire come la azione dei Virus che infettano l’Uomo non è solo patogena ma è e in una funzionalità “circolare –evolutiva” del potenziamento immunologico della salute  umana in relazione al cambiamento ambientale.

Le concezioni riduzionista della “scienza meccanica” sviluppate e culturalmente condivise  durante tutte le varie fasi  che sono state regolate 1) dall’uso del vapore 2) della Elettricità , 3) della Digitalizzazione  e 4) della Robotica, purtroppo ancora oggi nel 2020 impediscono di capire la funzione di comunicazione del DNA non codificante, come azione regolatrice della salute dell’ uomo e dell’ambiente.

Nel 1976 facendo seguito alla scoperta del Biologo Russo A. Gurtwitsch, il Bio-fisico Austriaco  Fritz – Popp e collaboratori, misurarono per mezzi di un fotomoltiplicatore, con modalità riproducibili, la debole emissione spontanea di Biofotoni del DNA Umano, ma anche quello di animali, piante, funghi e batteri.

Tutto il sistema vivente infatti utilizza pertanto quanti di Luce (Biofotoni) e Quanti di Suono (Biofononi) come segnali di comunicazione emessi dal DNA (nucleare e mitocondriale) capaci di regolare coerentemente il flusso di  informazione della vita. (6)

(6) –https://www.neuroscienze.net/biofotoni-ed-armonizzazione-della-vita-biologica/

 

È probabile che la introduzione del genoma virale nel DNA Umano faccia variare  a emissione dei segnali dei quanti di luce (Biofotoni) e di suono (Biofononi)  e pertanto la Misura tali segnali di comunicazione  potrà essere un buon indicatore clinico del processo bio-quantico di informazione sull’andamento della  comunicazione cellulare in caso di infezione virale. 

 

Questa idea innovativa di ricerca verrà proposta e discussa al Convegno su GREEN -CULTURE INNOVATION,  Organizzato da SI-Toscana ed Egocreanet, attualmente programmato  per i 27 Marzo 2020 a Firenze , ma che abbiamo dovuto re-inviare in data da ridefinire, proprio in seguito  alle recenti Disposizioni Governative in contrasto alla Diffusione del Covid-19.  Informazioni sulla futura data del convegno Green Culture Innovation scrivere a <egocreanet2016@gmail.com>