Numero 38 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

WARUM, WARUM

tt

di Marisol Barbara Herreros

 

 

Per una serie di coincidenze sono stata molto fortunata e ho avuto il privilegio di vedere “Warum, Warum” opera teatrale di Peter Brook. (Di seguito troverete la Scheda Tecnica con la descrizione completa ed una breve biografia di Peter Brook).

Nei giorni in cui la situazione economica mondiale ci fa vivere una preoccupazione costante, con una serie di conseguenze concrete e reali, che a dire dei giornali “sono sotto gli occhi di tutti” e siamo bombardati a livello mediatico dalle diverse “soluzioni” indicate dai guru di turno, senza entrare nel merito della questione, ho pensato che andare a teatro per vedere qualcosa con la regia di Peter Brook, poteva essere interessante. Sapere che l’opera era in tedesco con la traduzione in italiano proiettata sullo schermo del teatro, confesso, mi ha fatto un po’ paura ed ho pensato: speriamo non sia un mattone!!!

ttNon potevo sbagliare di più, e durante un’ora passata velocissimamente ho assistito ad uno spettacolo intelligente, con dei dialoghi giusti, asciutti, senza mai nulla di troppo, con una visione del teatro essenziale, ironica e lasciando certe volte l’amaro in bocca. L’interpretazione dell’attrice tedesca Miriam Goldschmidt è splendida e la musica interpretata da Francesco Agnello mi ha introdotto al mondo suggestivo del Hang http://poetareelmundo.blogspot.com/2007/11/hang-strumento-musicale-extrasensorial.html

Insomma, se avete l’opportunità di vedere “Warum, Warum” in qualsiasi parte del mondo, in qualsiasi lingua, andate senza timori a vederla e vi aiuterà a capire quanto siamo vanitosi noi esseri umani e a quante cose veramente importanti potremmo dare la nostra attenzione.

 

Scheda Tecnica del Palladium teatro di Roma:

16 e 17 gennaio ore 20.30, 18 gennaio ore 17 e ore 20.30

tt…il settimo giorno, mentre si riposava, sentendo gli umani annoiarsi diede loro il teatro. Da questo punto di partenza, Peter Brook scandaglia a modo suo l’esperienza teatrale: in un’epoca come la nostra dove il quesito è sempre “Come”? -come uscire da un impasse? Come si comportano le particelle subatomiche? Come è stato eletto quello o come è stato ucciso quell’altro?-, questo decano della drammaturgia contemporanea pone la domanda più imbarazzante. “Perché, perché” (Warum Warum)? È il suo ultimo monologo per attrice e musicista, dove risuonano le voci, e le idee, di Kostantin Stanislavskij, Vsevolod Mejerchol’d, Antonin Artaud, Gordon Craig, Charles Dullin, Zeami Motokiyo, e soprattutto William Shakespeare. Un mosaico che fa perno sul Novecento, ma si articola sia nel tempo che nello spazio con intenti tutt’altro che celebrativi, ed è affidato all’azione scenica di Miriam Goldschmidt, attrice non estranea alla danza che ha condiviso molte delle avventure di Brook fin dal 1971. Gli interrogativi: Dove il mondo muta pelle, come l’attore il costume? Dove mettere in discussione le idee che guidano il quotidiano? Dove sbirciare i cambiamenti prima che avvengano? Il teatro, secondo Brook, è l’unico posto che può accoglierli. Il luogo esimio per porre la domanda più imbarazzante, quella che i bambini non si fanno scrupolo di ripetere continuamente. “Perché, perché”?


ttPeter Brook Nato a Londra nel 1925 ha diretto più di 70 opere fra Londra, Parigi e New York. Con la Royal Shakespeare Company ha realizzato Titus Andronicus, Re Lear, Marat/Sade, Sogno di una notte di mezza estate e Antonio e Cleopatra. Nel 1971 ha fondato a Parigi il Centre for Théâtre Research e ha stabilito la sua residenza stabile presso il Theatre des Bouffes du Nord, dove ha diretto opere come La tempesta, Mahabharata, Ubu aux Bouffes e altre, alcune delle quali sia in francese che in inglese. Per l’opera ha curato la regia de La Bohème, Boris Godounov, Salomé e Le Nozze di Figaro al Covent Garden; Faust e Eugene Onegin al Metropolitan Opera House di New York e Don Giovanni per il festival di Aix en Provence.

 

una ricerca teatrale di Peter Brook
interprete Miriam Goldschmidt
musiche composte e interpretate da Francesco Agnello
testo Peter Brook, Marie-Hélène Estienne
basato su opere di Antonin Artaud, Edward Gordon Craig, Charles Dullin, Vsevolod Ėmil’evič Mejerchol’d,
Zeami Motokiyo, William Shakespeare
traduzione in tedesco di Miriam Goldschmidt
diretto da Peter Brook
collaborazione artistica Lilo Baur
luci Philippe Vialatte
assistente alla regia Tina Speidel
manager di produzione Eric Bart, Matthias Wyssmann
produzione Schauspielhauses Zürich
coproduzione Teatro Garibaldi di Palermo /
Bart Production s.à.r.l.
tour manager Reinhard Bichsel
organizzazione Aldo Miguel Grompone, Roma

 

 

 

Marisol Barbara Herreros: Cilena di nascita nazionalizzata italiana, con più di 30 anni di esperienza in marketing, vendita e relazioni pubbliche. Viaggiato un pò, vissuto stabilmente in Santiago del Cile, Quito, Londra e Roma. Responsabile della Redazione di Caos Management.