N°91 Ottobre 2014

In un momento nel quale il nostro paese si trova in tantissima difficoltà e molti giovani desiderano poter andare altrove, vorrei puntualizzare che non sempre è necessario andare via per cambiare le cose.
Da quando i nostri antenati hanno preso in mano la valigia di cartone per andare a cercar fortuna in America, mentre che da quel paese che sembra cada nell’Oceano Pacifico dal quale provengo (il Cile) si faceva di tutto per arrivare in Europa per cercare fortuna, sono passati tanti anni. Non tantissimi, ma intanto l’innovazione tecnologica ha cambiato la nostra vita in maniera tale che oggi tutto è più avvicinabile, più accessibile e volendo ci è permesso di avere una visione globale quasi istantanea del mondo e del momento che stiamo vivendo. E questo dovrebbe servirci per utilizzare le nostre risorse al meglio. Per capire i bisogni primari delle persone, e muoverci in questo senso bisogna cambiare la nostra forma di guardare, bisogna pulire la mente, gli occhi, e con umiltà, creatività e buona disposizione ricominciare da capo, ognuno nella propria area di competenza.

Il Caos Management farà una SPECIAL EDITION” in occasione della Conferenza  SIS-RRI CONFERENCE: SCIENCE, INNOVATION AND SOCIETY – ACHIEVING RESPONSIBLE RESEARCH AND INNOVATION “Scienza, Innovazione e Società: raggiungere Ricerca e Innovazione Responsabili”.
E’ un evento internazionale organizzato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea (APRE), che si svolgerà a Roma  all’Auditorium Parco della Musica dal 19 al 21 novembre,  sotto la Presidenza italiana del Consiglio della Unione  e si  focalizzerà su sei tematiche principali che sono al centro delle preoccupazioni dell’Unione europea nel rapporto scienza/società.

Il Caos Management partecipa fin dagli inizi al Project of Quantum Creativity e crede nella reale necessità di una discontinuità radicale e visionaria dalla civiltà industriale vera e propria. Pertanto, vi invitiamo a partecipare attivamente con una o due pagine da pubblicare nel nostro dossier. Il testo deve essere in inglese, in formato .txt, doc, immagini in .jpg.
DEADLINE: 10/11/2014 a redazione@caosmanagement.it

Gli articoli di questo numero:

“Pazienza, forza, perseveranza” di Giuseppe Monti. Basata su una storiella del The Cluetrain Manifesto, Monti ci ricorda una semplice strategia di marketing e personale.

“La multiculturalità nei processi di internalizzazione” di Antonio Angioni. L’autore riporta le impressioni ed esperienze maturate direttamente lavorando in contesti internazionali, che hanno trovato conferma in una recente ricerca promossa da Right Management sul tema “Leading across cultures in the Human age” alla quale hanno offerto il loro contributo più di 1860 leader di 13 nazionalità diverse.  

“Archivi e Biblioteche al servizio del Commercio Internazionale” di Vincenzo Porcasi. Partendo dalla crisi attuale Porcasi dice: Mentre alla Comunità dell’Unione Europea spetta l’auspicabile sviluppo degli indirizzi di politica economica che in molti versi coincidono con quella estera e con quella del diritto internazionale privato, all’operatore territoriale compete quello di connettere l’attività commerciale nel senso civilistico del termine con la propria identità e le proprie origini rappresentate dai giacimenti culturali e dalle relative memorie viventi: Archivi e Biblioteche.

“Il principio del contraddittorio negli atti negoziali e nell’arbitrato internazionale” di Paolo Fuoco. Utile e chiaro contributo legale sull’arbitrato internazionale europeo e non solo, senza dimenticare il ruolo delle economie mondiali emergenti.
 
“Alfabeto: la consuetudine viola la legge” di Roberto Vacca. Piccolo divertissement di Vacca sulla consuetudine di perseverare nei nostri errori di scrittura diventando diabolici.

“Comunicare secondo natura la comunicazione me to me (conosci te stesso)” di Franco Marmello. Continua il suo viaggio nella dinamica mentale e ci parla dell’estirpazione delle cattive abitudini e vizi dando delle indicazioni concrete per tutti noi.

“L’imminente rischio di collasso della società industriale” di Paolo Manzelli. Manzelli ci spiega chiaramente della “socializzazione della ricerca scientifica e tecnologica”,  una potenziale chiave strategica di un sostanziale cambiamento trans-disciplinare e multi-attoriale della Bio-economia, la quale  persegua criteri di crescita “qualitativa anziché quantitativa”.   Tutto ciò è divenuto indispensabile al fine di poter  acquisire la effettiva dimensione creativa e cosciente dello sviluppo sociale economico e culturale alternativo, capace di realizzare una  innovazione sostenibile della futura società della conoscenza ed il perché dell’interesse a dare un contributo al Programma HORIZON sul tema “SCIENCE FOR SOCIETY : ACHIEVING RESPONSIBILE RESEARCH AND INNOVATION”.

“The imminent risk of collapse of the Industrial Society” by Paolo Manzelli. He believes that  there are essential factors (food, water, land, energy) that require rethinking of the development of industrial society, making a more elevated and conscious “socialization of science and technology,” as a key strategic potential of substantial change in trans-disciplinary and multi-actor of the Bio-Economy, and speaks about his participation as EgoCREANET to the HORIZON program on “SCIENCE FOR SOCIETY for ACHIEVING responsible RESEARCH AND INNOVATION”.

“Messa di Requiem per una vita spezzata” di Laura Lambiase Profeta. In memoria di Anna, giovane donna madre di due figli piccoli morta in una corsia d’ospedale, un bellissimo e doloroso requiem.

“giona & skaki 71/93” di Gaetano Testa. Tanino scrive e descrive in un modo particolarissimo, tutto suo, trasformando la banalità che coinvolge tutti noi in qualcosa di straordinario, con le sue “riflessioni d’autore” e la sua visione “dell’attualità e la letteratura” e “quello che c’è oggi”. Da gustare con calma.

“Educación con o sin sentido” di Samuel Jimenez Moraga ci parla di un problema particolarmente sentito in questo momento in Cile, un paese dove l’educazione è stata sempre molto a cuore alla popolazione in generale e non solo ai suoi governanti.

 

Buona lettura!

Marisol Barbara Herreros

Redazione di Caos Management