Quando succede qualcosa è perché qualcuno fa in modo che succeda…
“…prendete una pentola d’acqua fredda, appena sopra il livello di congelamento. Mettetela sul fuoco e aspettate. L’acqua si riscalda. Aspettate ancora un po’. Fino a 99 gradi non succede niente. Ma poi, appena la temperatura sale di un solo grado, Bam! La pentola diventa un calderone ribollente di vapore” (Cluetrain Manifesto).
Questa “apparentemente” banale storiella serve (o almeno dovrebbe servire) a riflettere su come le cose avvengono e perché. Ovvero, se aspettassimo che da un momento all’altro succeda qualcosa, non succederà mai niente. Se invece si fa tutto il necessario affinché qualcosa succeda, allora con buone probabilità, prima o poi, qualcosa succederà. Questa semplicissima massima se ribaltata nel linguaggio aziendale (ed anche personale) sembra suggerire una strada, un percorso che, se ben strutturato, porterà sicuramente a dei risultati.
Molti addetti al marketing, ad esempio, spesso si lasciano prendere dal panico, dall’angoscia che a seguito di azioni intraprese non si registrino risultati. Sarebbe allora opportuno ricordarsi della pentola d’acqua fredda che da un momento all’altro, quasi casualmente, comincia a ribollire. Ebbene, questo risultato non è ovviamente casuale ma frutto di una serie di azioni:
- Il fornello riscalda la pentola, quindi l’acqua.
- L’acqua aumenta di temperatura, lentamente, quasi senza dare segnali visibili. Poi, ad un certo punto ribolle.
Tutto questo, è la sintesi di una strategia di marketing (aziendale e personale), ovvero: Per ottenere dei risultati le cose da fare sono molte, ma la cosa ancora più importante è avere la pazienza, la forza, la perseveranza nelle azioni, solo così prima o poi ribollirà anche la nostra pentola.
Se invece aspetteremo che l’acqua faccia tutto da sola rimarrà fredda e immobile.