Numero 68 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

Epigramma
(riflessione per caos management)

tt

di Raffaele Rizzo

 

’patafisica, scienza
e fantascienza

 

Il trapianto del cervello non potrà mai esistere.
Semmai - tecnicamente - avverrà, non sarà il cervello ad essere
trapiantato, ma il corpo dell’altro sul cervello/soggetto. Si tratterà
pertanto di trapianto/inverso del corpo. Non dunque il cervello di A
sul corpo di B, ma il corpo di B sul cervello di A.

 

 

 

 

Raffaele Rizzo, patafisico in Napoli, vive e lavora a Napoli. Scrive per il teatro. Più recentemente, nel 2005, vince il concorso nazionale di microdrammaturgia di Porto San Giorgio con “L’ultima automobile”, rappresentata a quel festival. Vince anche la quarta edizione con “Quando le sedie di plastica bianca guardano le superstrade”. È stato presente, negli ultimi quattro anni, alla rassegna Museum teatro Napoli, organizzata da Libera Scena Ensemble, con suoi testi dei quali ha curato anche la regia. A maggio 2008 è invitato con il suo “Leggenda e cunto del libero merlo” al Festival Imaginarius di teatro di strada di S.M. La Feira, Portogallo. Si vanta di essere membro dell’Institutum Pataphysicum Phartenopeium col grado di Coordinatore Severissimo di Patapruriti oratori. Alcuni suoi lavori, in forma di teatro breve, animano serate patafisiche di quell’Institutum. Ha scritto “Le cipolle fanno ridere”: un bel libro di Calembours e manipolazioni linguistiche, molto apprezzato da nullafacenti e fannulloni (escluso forse Piccola Bruna).