Numero 71 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

L'incertezza, il cambiamento e la condivisione

di Marisol Barbara Herreros

 

L'incertezza è il termine utilizzato con diversi significati in un certo numero di ambiti, tra cui filosofia, fisica, statistica, economia, finanza, assicurazione, psicologia, sociologia, ingegneria e scienza. Esso si applica alle previsioni di eventi futuri o per l'ignoto.

E’ una di quelle parole che stiamo sentendo costantemente negli ultimi anni. Si parla soprattutto di incertezza economica, di incertezza del futuro. La verità è che la situazione economica mondiale è difficile, molto difficile e certamente non sono io  chi ha la ricetta per risolvere il problema. Inoltre, penso che nessuno la possa avere.
Piuttosto penso che è importantissimo non lasciare che le parole influenzino negativamente la nostra vita senza capire il senso delle cose.

Gli animali quando stanno male, si ritirano, si nascondono in un posto appartato e tentano di migliorare o di aiutarsi a morire. Nel frattempo, dormono,  si impegnano a cadere in letargo  aspettando che il vento cambi. Agitarsi non serve a nulla.
Anche noi dovremmo tornare ai fondamentali, concentrarci sul basico, aspettando che passi la bufera o come diceva Edoardo “Ha da passa' a nuttata”.

Dare fiducia ai giovani è importantissimo ma in una popolazione come la nostra dove la età media è abbastanza alta, mi sembra quasi più importante dare fiducia agli adulti. Agli adulti, che in ogni caso si preoccupano per il futuro dei giovani, che pensano di non avere più tempo per aggiustare la ruota.

Rendersi conto che il periodo è difficile non significa arrendersi al peggio. Significa pensare di più, tornare ad una economia di base, cercare di spendere il meno possibile, ma non parlo delle spese, parlo del nostro tempo, delle nostre idee, del nostro lavoro. Dedicare tempo e sforzo a quello che sappiamo è importante non solo per la sopravvivenza ma per la sopravvivenza dell’anima, per lo spirito.

Alimentare lo spirito in questo momento è più importante che mai, significa risparmiare energia per le cose importanti. Significa perdere meno tempo nelle cose banali.

Riciclare, scambiare, condividere dovrebbero essere le parole utili in questo momento. Il superfluo deve sparire anche perché più delle volte significa un momento di appagamento personale veramente effimero.

Noi abbiamo tanto di tutto.

Foto di Matias Guerra

Armadi pieni di vestiti che neanche volendo potremmo utilizzarli tutti. Case fornite con  più  armadi, cabine armadi, possibilità di accumulare sempre di più. Invece, dovremmo avere sempre di meno. L'indispensabile per vivere, per muoversi, per stare bene.

Fare un lavoro per vivere e non vivere per fare un lavoro. Condividere con le persone che amiamo, che ci piacciono, quelle con le quali possiamo stare bene sia a mangiare un panino che con lo smoking. Essere sempre di più noi stessi e non dover mantenere una facciata per gran parte della giornata.

Ossia, cambiare la nostra prospettiva mentale. Se il baricentro della nostra vita cambia, anche le priorità e la nostra forma di muoverci cambia automaticamente.

Una delle cose che ti insegnano quando hai la pretesa di scrivere è togliere. Non aggiungere! Togliere lasciando l’essenziale per far capire l'idea, il nocciolo del discorso e tutto il resto deve andare via.

Dovremmo cercar di fare lo stesso con una serie di abitudini che abbiamo, con delle cantine piene di cose che non ci servono, regalare, riciclare, condividere, usare al meglio il nostro tempo e quello degli altri.

E, mentre pensavo a tutto questo, ho assistito a un bellissimo incontro dove c'erano una settantina di persone che vanno in questa direzione, che vedono il mondo in una ottica diversa, ognuna con una sua visione, ma sostanzialmente d'accordo. E, l'altro punto interessante a mio modo di vedere, è il fatto che fattivamente le barriere geografico-linguistico sono inesistenti, si  capisce già dal nome. 

Ernesto Cinquenove ha descritto il tutto così bene che penso sia molto meglio lo leggiate direttamente da lì :  http://ernestocinquenove.com/economia-della-condivisione-e-ouishare-drink/

http://youtu.be/GhFo63s9OeI
(per i pigri...)

 

Versión ESP

 

Marisol Barbara Herreros:  Cilena di nascita nazionalizzata italiana, con più di 30 anni di esperienza in marketing, vendita e relazioni pubbliche (fatto anche la dogsitter a Londra, vissuto in una houseboat sul Tamigi e la receptionist di un grande albergo a Santiago, tra altre cose). Viaggiato un po', vissuto stabilmente in Santiago del Cile, Quito, Londra e Roma. Responsabile della Redazione di Caos Management. Direttore di GEManagement Ltd.

http://www.linkedin.com/in/barbaraherreros