Numero 56 Registrazione al tribunale di Roma N° 3/2004 del 14/01/2004

Complessità e decisione

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di Francesco Franci

 

 

yySono due situazioni che spesso si trovano a convivere o ad intersecarsi. Le situazioni complesse richiedono frequentemente che si prendano delle decisioni, così il campo decisionale si trova quasi sempre ad avere a che fare con situazioni complesse.

Quindi complessità e decisione marciano affiancati, ora il passo lo segna la prima, ora la seconda.

Ecco allora che le varie Teorie delle Decisioni, si devono obbligatoriamente confrontare con la complessità.

Sulle decisioni ci sono teorie storiche, teorie moderne e teorie contemporanee. C'è” la teoria dell'utilità attesa” legata alla concezione dell'homo oeconomicus. Poi c'è la “teoria dei giochi”che potremmo sintetizzare come “lo studio di comportamenti di scelta razionali di decisori in situazioni di interazione strategica”(1).Noto in quest'ambito il cosiddetto “equilibrio di Nash”. Poi ci sono le teorie basate sulla “economia cognitiva e sulla “Neuroeconomia”, e poi il campo delle “Decisioni Collettive”.

Chiaramente queste teorie si basano, per la loro applicazione pratica su modelli
matematici che permettono una certa razionalizzazione attraverso grafici, tabelle o formule.
Ma questi modelli se pur cercano positivamente di modellizzare la realtà presentano forti limiti quando hanno a che fare con realtà complesse, nelle quali tabelle binarie o
comunque un approccio binario del tipo dentro o fuori, vero o falso, poco si adattano alla  molteplicità delle risposte propria delle situazioni complesse: un po' dentro e un po' fuori,o  in parte vero e in parte falso! Allora ecco che è necessaria una modellizzazione matematica che tenga conto della natura non precisa né ben definita della complessità.
 
Questa branca logico matematica c'è e si chiama Fuzzy Logic. E' una logica matematica non binaria, com'è quella aristotelica i cui una situazione è o Vera o Falsa, o 0 o 1, “tertium non datur”.
 
Bensì è una logica che ammette tutte le sfumature tra vero e falso, tra Bianco e Nero, tutte le belle tonalità di grigio, i tanti numeri tra 0 e 1: 0,3 0,5 0,7 e così via. Con una incredibile novità , l'ammissione del caso 0,5, il bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, il Vero e il Falso, Il paradosso rientra finalmente nel gioco senza scombussolare niente.
Le applicazioni della FuzzyLogic sono tantissimi in svariati campi, molti di tipo tecnico
ingenieristico, nelle lavatrici, o nelle centraline digitali delle automobili, ma anche in campo economico finanziario, dove le decisioni non sono certo facili, avrete sicuramente sentito dell'Indice Fuzzy della Borsa. O nel campo decisionale geopolitico(2), O ancora nel campo del Rischio in Sanità e, in campo ambientale ed altro ancora(3).

 

Note:

  1. (1) Albertina Oliverio:Strategie della scelta, ed. Laterza,2007.
  2. (2) Franci Ricci ed altri: L'illogica di un conflitto,la logica fuzzy applicata al conflitto israeliano libabese, ed. EuriLink, 2009.
  • (3) Ricci Franci ed altri: La cultura dell'incertezza,ed EuriLink, 2010.

 

 

Francesco Franci: socio logico matematico, nato a Genova nel 1946,residente a Roma, già presidente, ed ora Consigliere di AISCRIS Associazione Italiana Società di Consulenza per la Ricerca l'Innovazione e lo Sviluppo, aderente a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, svolge attività di ricerca e di formazione nell'ambito dell'economia della conoscenza e dei nuovi media. Coautore del libro "L'illogica di un conflitto- La logica fuzzy applicata alla crisi tra Israele e Libano" - eurilink editori, 2007.