N°139 Febbraio-Marzo 2022


Quando i ricchi vanno in guerra, sono i poveri che muoiono.
(Jean-Paul Sartre)

 

Stiamo vivendo un qualcosa che agli uomini di buona volontà, non piace! Una guerra, diversa da tutte le altre degli ultimi anni, per il fatto che potrebbe avvicinarsi pericolosamente a diventare una guerra nucleare e soprattutto nel nostro caso, una guerra dove l’Europa si trova chiamata in causa direttamente. Rispettiamo il pensiero di ognuno e andiamo avanti con la nostra condivisione di conoscenza, sperando di aprire delle finestre di cultura e spingere a delle riflessioni per imparare e migliorarsi.

 

Gli articoli di questo numero:

IL CAOS E GLI ARTISTI” di Giuseppe Monti. La teoria delle catastrofi è “figlia” della teoria del caos. Il linguaggio matematico creato da Renè Thom permette di descrivere i fenomeni di instabilità, le forme di mutamento che si possono osservare in un sistema. Thom definisce la catastrofe come repentino passaggio da uno stato potenziale minimo ad un altro di potenziale minimo o di equilibrio stabile. Si giunge a descrivere una serie di catastrofi, via via più complesse la cui caratteristica è l’aumentare del numero delle variabili osservate per illustrare i processi naturali di cambiamento. Questo è un paragrafo in un articolo pubblicato da Giuseppe Monti Giu 28, 2013 Il Caos Management N.80 (https://www.caosmanagement.it/2013/06/28/catastrofe-e-caos/)

L’intenzione era quella di proseguire il discorso alla luce delle catastrofi attuali e non prevedibili nel 2013. Ma già troppe parole sono state e saranno spese sugli argomenti attuali da parte dei tanti pacifisti parolai e guerrafondai interessati di oggi ed esperti di virus di ieri. E allora cosa c’è di meglio che rifugiarsi nella attualizzazione di un altro articolo del 2004?

 

LA GUERRA DI PUTIN” di Antonio D’Antonio. Ma non solo. La guerra non è una novità e non sparirà dalla storia, cambiano solo le armi e le sue dimensioni spaziali e temporali. Le configurazioni nazionali, continentali o globali. Le sue ragioni sono spesso economiche, a volte solo politiche o più semplicemente ideologiche. A innescarle sono quasi sempre le élite governative a subirle i popoli. In generale sono sempre un affare economico, le armi vengono prodotte e usate, le infrastrutture civili distrutte e ricostruite.

 

LA GUERRA COME IPERSOLUZIONE” di Umberto Santucci. Una splendida analisi di un problem solver con la esperienza di Umberto che si domanda: La guerra in Ucraina è una ipersoluzione? Da leggere!

 

E’ LA GUERRA DI PUTIN O E’ LA GUERRA DEI RUSSI?” di Walter Zanuzzi. Walter conosce personalmente la Russia e fa una analisi politico sociale complessa dichiarando pure Io non ho una risposta, solo i Russi possono rispondere a questa domanda. Se avvaloreranno ciò che il loro Presidente sta facendo in Ucraina, sarà la guerra dei Russi. Se converranno sul fatto che i valori di libertà e di democrazia sono come per tutte le democrazie occidentali irrinunciabili …

 

PACE SI’, MA…” di Luca Massacesi. Il punto focale per valutare l’attuale conflitto in Ucraina (al di là di ogni imprescindibile condanna per qualunque aggressione armata) è rispondere a questo quesito: qual’è l’obiettivo principale in base al quale definire cosa è meglio fare.

 

PROVE DI RESISTENZA MICRO-IMPRENDITORIALE IN VALTELLINA” di Graziella Falaguasta. Portare anche a valle i saperi della montagna: questo l’intento di Carlo Mazzoleni, giovane imprenditore che avevamo lasciato, esattamente sette anni fa all’inizio del suo percorso di gestione di un rifugio a 1848 mt. di altezza.

 

LA GIORNATA DELLA DONNA” di Luigi Campanella. L’autore scrive: L’ideale socialista ha contagiato molti giovani, me compreso: avevo 20 anni quando mi sembrò che la politica non potesse esprimere niente di meglio. Sono passati 60 anni di acqua sotto i ponti ne è passata molta,…

 

I FIGLI COME CLIENTI, i silenziosi” di Franco Marmello. Articolo indirizzato principalmente ai genitori, su come comportarci con i nostri figli tenendo principalmente conto del loro carattere, intendendo augurare loro uno splendido futuro (anche a noi naturalmente, ma era sottinteso).

 

IL TEMPO E L’INTELLIGENZA PER GAZZELLE,LEONI E ALTRI” di Roberto Vacca. Il tempo trascorre in modi diversi per gli uomini e per gli animali a seconda delle condizioni del corpo e della mente, dell’addestramento e dell’età. Ce ne rendiamo conto confrontando le velocità di spostamento nello spazio e quelle a cui si eseguono certe azioni.

 

L’ASCOLTO” di Marisol Barbara Herreros. In un mondo sempre più rumoroso e veloce ascoltare sia noi stessi sia gli altri diventa sempre più difficile. Ascoltare significa dare attenzione, rispetto, empatia, considerazione per poter riflettere ed imparare e coltivare amicizie e rapporti validi nei nostri rapporti interpersonali.

 

DEDICATO A IRIDE PEIS, “…una persona importante, preziosa” di Dalla Redazione. Abbiamo ritrovato in questi giorni su Facebook un post del 18 marzo 2017 di Diego Asproni dedicato a Iride Peis. Iride è una donna di cultura, fiera e coraggiosa, che abbiamo imparato a conoscere attraverso gli articoli scritti per la nostra rivista a quattro mani con Graziella Falaguasta, a cavallo tra il 2017 e il 2018, con i quali ci ha raccontato l’importante storia delle miniere di Montevecchio, nel Sud Sardegna.

 

VIKINGS: VALHALLA – I figli di Ragnar sbarcano su Netflix” di Simone Corami. Ci sono delle serie tv che entrano nella testa e nel cuore della gente e lì restano. Arrivano persino a diventare orizzonti di immaginazione. Ripartire poi è davvero un’impresa. L’idea stessa di riprendere le storie del mondo di Ragnar Lothbrok, personaggio simbolo di Vikings, – un vero immortale nonostante la sua morte – era all’inizio davvero quasi impensabile. Eppure Vikings: Valhalla, lo spinoff sequel, è diventato una realtà in onda.

 

LE EFFEMERIDI DELLE STELLE” di Laura Lambiase Profeta. ll VIrus Corona/ Covid 19 e la guerra in Ucraina ci hanno tolto le poche esili certezze che ciascuno di noi maneggiava con cura su questo “stanco” Pianeta. Solo piccole cose: memorie infrante e ricostruite con doveroso nastro adesivo. Pensieri sottili come fili di refe infilati a forza nella cruna di un vecchio ago spuntato. Sorrisi perduti in una notte di piena estate.

 

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Marisol Barbara Herreros

Responsabile della Redazione

 

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